Quattro partite in programma di cui una in diretta su Sky Sport NBA nei 15esimi NBA Sundays.

Derrick Rose - NBA Sundays
Photo Credit: NBAE via Getty Images

Denver Nuggets – Detroit Pistons

NBA Sundays pomeridiani oltreoceano questa domenica, con il primo incontro tra Denver Nuggets e Detroit Pistons alle 18.30 (ora italiana). Magari ai Pistons farà bene giocare a quest’orario, sperando di porre fine a una striscia di cinque sconfitte consecutive. La squadra di Casey si trova nel purgatorio della Eastern Conference, con 17 vittorie e 33 sconfitte, dieci delle quali sono arrivate nelle ultime quindici. Non sono servite tantissimo, quindi, le 14 partite consecutive con almeno 20 punti di D-Rose, uno dei grandi esclusi all’All Star Game di giorno 17. Rose è davvero l’unica nota lieta di una squadra che sta vedendo fallire i propri obiettivi uno dopo l’altro: dopo l’ennesimo infortunio di Blake Griffin (giocatore su cui la Motor City aveva puntato tanto) e la difficoltà a ottenere una trade vantaggiosa per Andre Drummond, ai piani alti dovranno fare qualche magia per non far crollare completamente il castello di carta dei Pistons.

I Denver Nuggets non hanno di questi problemi, ma un occhio all’infermeria lo danno sempre. Anche se è tornato disponibile Gary Harris, si è aggiunto alla lista degli indisponibili per la partita di oggi anche Michael Porter Jr. L’ala ex Missouri farà così compagnia a Murray, Millsap e Plumlee. Nonostante la situazione scomoda sul versante infortuni, nell’ultima partita i ragazzi di Malone sono riusciti a sbancare Milwaukee e infliggere ai Bucks la loro settima sconfitta stagionale. Un’impresa di importanza non secondaria che lo stesso coach di Denver ha definito come la migliore vittoria della stagione. Intanto sono ancora lì a guardare quasi tutta la costa ovest dall’alto delle Rocky Mountains e del secondo posto in conference.

Zion Williamson
Photo Credit: Sean Gardner/Getty Images

New Orleans Pelicans – Houston Rockets

Prima partita di questi NBA Sundays ad essere trasmessa in diretta su Sky Sport NBA (alle 20), Pelicans – Rockets si appresta ad essere una partita potenzialmente spettacolare. New Orleans ha concluso il mese di gennaio in modo molto positivo, con un bilancio di 9 vittorie (quasi la metà di quelle ottenute tutta la stagione) e 6 sconfitte. Il ritorno di Zion Williamson ha portato poi una nuova ventata di speranza in Louisiana per un possibile approdo ai playoff. La squadra di Gentry ha ancora tutte le carte e il tempo per poter centrare questo risultato. Sono quattro, infatti, le vittorie di distanza dagli ottavi Memphis Grizzlies.

50% delle vittorie invece per i Rockets nel primo mese dell’anno nuovo. 7 vittorie e altrettante sconfitte, dunque, per i razzi di Houston, che attualmente si trovano al quinto posto della Western Conference. Una traccia nei successi dei Rockets sicuramente l’ha lasciata Russell Westbrook, che nelle ultime 10 partite ha viaggiato a una media di quasi 34 punti a partita con una buona percentuale al tiro. Chi invece non ha avuto molta precisione dal campo (soprattutto da tre) è James Harden. Nelle ultime 11 partite il Barba non è mai andato sopra il 50% dal campo e solo una volta da 3 punti. La cosa ormai non stupisce più di tanto e comunque continua a gonfiare il tabellino dei Rockets. Clint Capela, invece, salterà anche questo match e D’Antoni potrebbe affidarsi di nuovo al quintetto basso sotto i due metri.

Giannis Antetokounmpo
Photo Credit: AP/LaPresse Aaron Gash

Phoenix Suns – Milwaukee Bucks

Allo stesso orario di Pelicans e Rockets giocheranno anche Suns e Bucks. Questi ultimi vengono dalla sopracitata sconfitta contro i Denver Nuggets, mancando così le dieci vittorie di fila. Settima sconfitta in stagione, dunque per i cervi di Milwaukee che dopo una caduta hanno sempre reagito bene e non hanno mai incassato due sconfitte di fila. Nelle ultime 17 partite i top scorer dei Bucks sono stati i due All-Star, Middleton e Antetokounmpo. Il greco dopo la partita contro i Nuggets ha accusato problemi di crampi e non è sicurissimo il suo impiego contro i Suns. Per Middleton, che ne ha messi 51 contro Washington non ci dovrebbero essere dubbi.

I Suns invece dovranno ancora fare a meno di Ricky Rubio, nonché di Saric, Cameron Johnson e Aaron Baynes. I problemi continuano quindi per Phoenix, che fatica a trovare continuità nonostante le prestazioni di Booker. La guardia classe ’96 è riuscito comunque a non far andare la propria squadra sotto il 50% di vittorie a gennaio. A febbraio non sono proprio partiti col piede giusto: contro i Thunder ieri i ragazzi di Monty Williams hanno collezionato la sconfitta numero ventotto perdendo 107-111. Contro Milwaukee, anche senza Giannis servirà decisamente di più. Agli ultimi NBA Sundays però non è andata benissimo.

Pascal Siakam - NBA Sundays
Photo Credit: Bill Streicher-USA TODAY Sports

Chicago Bulls – Toronto Raptors

I Toronto Raptors, in cerca dell’undicesima vittoria di fila, e i Chicago Bulls, desiderosi di riscatto dopo due sconfitte consecutive, chiudono questi NBA Sundays. I canadesi, che hanno perso soltanto tre volte a gennaio, hanno vinto ieri anche la prima di febbraio, portando a dieci i successi di fila. Così la squadra di Nurse è la terza squadra della lega per vittorie, dietro Milwaukee Bucks e Los Angeles Lakers. 35 i successi per i dinosauri e 14 le sconfitte, alla faccia di chi sosteneva che senza Kawhi sarebbero stati persi. Una brutta tegola però è stato l’infortunio di Norman Powell (frattura a un dito) che starà out a tempo indeterminato. Per la partita contro i Bulls non ci saranno nemmeno Gasol e Hollis-Jefferson.

A Chicago la situazione infortuni non va certo meglio, con Dunn, Markkanen e Carter ancora fuori (a cui si aggiunge anche Porter, che in questa stagione ancora non ha messo un piede in campo). Momento non semplice per Lavine e compagni, con la guardia ex Wolves che si è quindi messo la squadra sulle spalle. Le ultime vittorie sono arrivate però solo con i poveri Wizards, Cavaliers, Minnesota, Detroit e sul filo del rasoio contro San Antonio. Contro le big invece soffre parecchio e sicuramente la sfida alla Scotiabank Arena non sarà semplice. La squadra di coach Boylen è però all’inseguimento degli Orlando Magic in vista di un posticino ai playoff, quindi non si lasceranno certamente passare sopra.