Alcuni dei film e serie televisive marcate Netflix Originals stanno per abbandonare la piattaforma online. 

Per “Originals” si intende tutti i contenuti prodotti e/o distribuiti esclusivamente da Netflix.

La Disney ad esempio, prima della nascita della piattaforma Disney +, ha per anni affidato a Netflix la produzione e distribuzione dei propri contenuti, una concessione ormai destinata a terminare data la decisione della Disney di riprendersi i suoi prodotti per tornare a gestire la distribuzione di quest’ultimi.

Un medesimo destino per quanto riguardano gli accordi di distribuzione tra la BBC e Netflix. Show prodotti dalla BBC e distribuiti da Netflix come Happy Valley, verranno tolti dal catalogo di alcuni paesi intorno a Marzo secondo la fonte Every Eye.

Happy Valley. BBC
Happy Valley – Photo Credit: BBC

La celebre serie televisiva Picky Blinders potrebbe anch’essa concludere la sua storia d’amore con l’azienda Americana.

Netflix: una novità di passaggio? 

C’era forse da aspettarselo e l’attesa è durata pochi anni: finché Netflix nuotava nel limpido mare dello streaming libero da squali predatori, il futuro prometteva bene; adesso che la voce si è sparsa però, la compagnia si è fatta alquanto scomoda.

L’evoluzione ha voluto che, dato il profondo e diffuso malessere all’interno delle produzioni i quali si sono viste usurpate del loro controllo sugli accordi di distribuzione – un controllo non da sottovalutare considerato l’alto livello di profitto che ne consegue se lo si riesce a gestire adeguatamente –  i top players dell’ambiente soprattutto televisivo sono riusciti a riottenere i diritti sui propri prodotti. 

Se le cose stessero così, allora vorrebbe dire che Netflix in realtà non è mai stata la soluzione innovativa che tutti si aspettavano, ma semplicemente un apri pista affinché i network un giorno potessero capire come gestire i propri contenuti e quindi rivoluzionare il modo di fare, comprare e vendere TV nella società odierna. 

Netflix: cosa gli riserverà il futuro? 

Una questione che rimane in sospeso per ora è la percezione futura dello spettatore. Grazie a Netflix si è ormai abituati a guardare serie televisive straniere; non basterà Don Matteo a placare la nostra fame. 

I network si stanno riprendendo ciò che era loro come direbbe Genny Savastano di Gomorra, ma adesso bisogna cominciare ad aprire le frontiere a prodotti stranieri non solo nel settore dell’intrattenimento – si pensa a X Factor e altri programmi di successo – ma anche in quello delle serie TV.

Sky – che distribuisce per HBO – già lo fa,  ma cosa decideranno di fare a questo punto i network locali? 

Non si sa per certo se una serie come Peaky Blinders ad esempio continueranno a scegliere Netflix come piattaforma principale UK o se appunto network italiani come Mediaset decideranno di affidare a Netflix l’esclusiva distribuzione di alcuni dei suoi prodotti. 

Può essere invece che Netflix deciderà di diventare un canale a sé stante e quindi di cominciare semplicemente a produrre i propri contenuti in house senza comprare o limitando il proprio acquisto; Netflix a quel punto diventerebbe una Endemol con capacità di distribuzione autonoma e globale, il che sarebbe forse una vera innovazione nel settore media. 

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