Caos reddito di cittadinanza: i beneficiari sono in rivolta

Nel mese di febbraio molti beneficiari del reddito di cittadinanza hanno ricevuto molto di meno rispetto al passato. Alcuni si lamentano di non aver ancora ricevuto il pagamento.

Perchè è cambiato l’importo

Quando molti beneficiari si sono accorti di aver ricevuto molto di meno a febbraio 2020 si sono subito chiesti il perchè di questo cambiamento. La differenza dell’importo pare sia dovuta al ricalcolo dei parametri ISEE 2020: il reddito non è stato calcolato sulla base dei redditi percepiti nel 2017, ma su quelli del 2018.

Un errore INPS?

l’INPS potrebbe aver commesso qualche errore nel fare il ricalcolo e che quindi non sia dovuto al cambio del reddito tra il 2017 e il 2018.

Il consiglio è di chiedere un supporto in un CAF per capire cosa possa essere successo.

Un errore del beneficiario?

Non è escluso che il ridimensionamento della quota mensile del reddito sia dovuta ad un errore sulla dichiarazione dei redditi.

Solitamente gli ISEE compilati sbagliati tornano subito indietro per la difformità, ma potrebbe in ogni caso andare ad intaccare il reddito di cittadinanza.

Anche in questo caso la migliore soluzione è recarsi ad un CAF di fiducia per risolvere la questione e correggere il modulo.

Non tutti riceveranno l’importo del mese di febbraio

La card gialla del reddito di cittadinanza non avrà la ricarica di febbraio per due tipologie di beneficiari: per chi ha fatto domande per il reddito a febbraio e per chi non ha aggiornato l’ISEE entro il 31 gennaio.

Entrambe le categorie dovrebbero ricevere il reddito di cittadinanza a Marzo anche con il reintegro della quota mancante. Le polemiche continuano sulle pagine dell’INPS perchè i beneficiari si sentono presi in giro.

Non è la prima volta che ci sono polemiche: nel 2019 in molti si lamentarono di non prendere la cifra completa di 780 euro e in tanti lamentano di non essere stati chiamati a fare lavori socialmente utili.