Dopo aver avuto impatto sulle partite di Davis giocate dall’Italia a Cagliari, con il Tennis Club del capoluogo deserto per le partite della squadra di Barazzutti, il Coronavirus è entrato definitivamente anche nel tessuto dell’ATP Tour. Dopo la cancellazione di Indian Wells un altro Master 1000 americano, quello di Miami, è a forte rischio. Dubbi anche sull’Open di Barcellona, con l’organizzazione che ha rinviato la presentazione a data da destinarsi.
Coronavirus tennis: dopo Indian Wells cosa succederà a Miami?
È bastato un caso di positività al COVID-19 nella Coachella Valley, territorio in cui si gioca il Master di Indian Wells, per cancellare il torneo. Il direttore della competizione, Tommy Haas, e gli altri organizzatori si sono detti dispiaciuti per l’annullamento della manifestazione decidendo comunque di anteporre la sicurezza e la salute di tifosi, giocatori e di tutti quelli coinvolti nell’evento. Ineccepibile decisione presa per un problema che necessita ormai di misure così restrittive. Misure che ora potrebbero estendersi ad altri tornei, primo su tutti l’altro Master statunitense, l’Open di Miami. L’organizzazione del torneo però sembrerebbe spingere affinché il torneo si disputi; questo il post pubblicato sui propri canali social:
Una posizione che sembra sulla stessa lunghezza d’onda delle dichiarazioni lasciate dal presidente dell’ATP, Andrea Gaudenzi, il quale ha dichiarato:
“Mentre siamo dispiaciuti che il BNP Paribas Open non avrà luogo, il calendario del circuito ATP resta invariato. Continuiamo a monitorare la situazione quotidianamente, a lavorare a stretto contatto con i giocatori e i membri dei tornei con l’intesa che la direzione debba essere assunta dalle autorità pubbliche locali preposte alla sanità. Siamo impegnati a esplorare tutte le opzioni per il funzionamento dei prossimi tornei, mentre la salute e la sicurezza dei nostri giocatori e di tutti gli interessati rimangono una massima priorità. Ogni ulteriore aggiornamento sarà pubblicato sul sito dell’ATP”
Slitta Open di Barcellona. Cosa succederà in Europa?
Nonostante le parole di Gaudenzi, il rischio che saltino molti tornei è forte; dopo la paura negli States, il binomio Coronavirus-tennis rischia di segnare anche le competizioni in Europa. Primo torneo coinvolto è l’ATP 500 di Barcellona, la cui cerimonia di presentazione in programma per oggi è stata rinviata a data da destinarsi. I 1200 contagi in Spagna, infatti, hanno allarmato non solo il calcio – con le partite della Liga che si giocheranno a porte chiuse – ma anche il tennis.
Ciò che preoccupa adesso è che, data la situazione di contagio in Europa (che ha ormai superato i 100.000 casi positivi), i numerosi tornei europei che si giocheranno da aprile possano subire uno stop. Se la situazione non dovesse migliorare la possibilità che vengano coinvolti i due Slam di Wimbledon e Roland Garros potrebbe non essere poi così remota.