Giorgia Palamas e Filippo Magnini sono costretti, come tutti gli italiani che avevano in mente di convolare a nozze in questo periodo, a rimandarle. La celebre coppia, fidanzata da due anni, in un’intervista al settimanale Chi, confessano che, il posticipare il fatidico ‘si’, non cambia nulla.
Giorgia Palmas e Filippo Magnini posticipano il matrimonio a causa del Coronavirus
Giorgia Palmas e Filippo Magnini hanno rimandato le nozze a causa del Coronavirus. Le cerimonie in Italia sono bloccate infatti fino al 3 aprile. La celebre coppia, fidanzata da due anni, in un’intervista al settimanale Chi, ha confessato che il posticipare il fatidico ‘si’, non modifica nulla, in quanto si tratta soltanto di rimandare il lieto evento e trovano anche positivo il fatto di poter organizzare tutto con più calma.
I due fidanzati sono innamorati e ottimisti
“È tutta la vita che aspettavamo di incontrarci! Sono stati due anni intensi che valgono una vita” e aspettare ancora non sarà certo un problema”
Il loro matrimonio sarebbe dovuto essere celebrato a Monza a fine marzo, ma a causa del Coronavirus viene posticipato, ma non è un problema per loro, infatti trovano anche un lato positivo:
“Abbiamo deciso di far slittare il nostro matrimonio, ma per noi non cambia nulla, anzi, avremo più tempo per organizzarlo nel modo migliore”.
Giorgia Palmas e Filippo Magnini rispettano le regole
Nonostante il brutto periodo, i due fidanzati non hanno perso il sorriso e il senso civico e di responsabilità che deve prevalere in questo momento:
“Siamo per il rispetto delle regole che limiteranno la quotidianità di tutti, ricordando che sono finalizzate al bene comune”.
Giorgia e Filippo hanno anche avviato una raccolta fondi, così come già fatto da altri influencer e personaggi famosi, per far fronte all’emergenza sanitaria ed hanno sostenuto la campagna “Io resto a casa”. Magnini è stato da poco assolto dall’accusa di “tentato doping” e, grazie alla Palmas, ha superato questi tre anni d’inferno:
“Nel momento difficile del processo lei mi ha dato la forza di lottare”.