L’emergenza Coronavirus continua a tenere sotto scacco l’Italia. È passata ormai una settimana da quando il Governo ha dichiarato l’intero stivale “zona rossa“. Stiamo vivendo una situazione che mai avremmo immaginato di poter vivere, ma resistiamo, andiamo avanti, o almeno ci proviamo.
Le regioni più colpite da questo maledetto virus sono quelle delle Nord, da dove purtroppo è partito tutto, ma la brutta notizia, com’era preventivabile, è che questo male sta diffondendosi ora sul tutto territorio nazionale, in particolare al Sud.
Anche le regioni precedentemente non toccate, stanno iniziando ora a fare i conti con il Coronavirus. In Campania sono già 5 i paesi in isolamento (Sala Consilina, Polla, Caggiano, Atena Lucana e Ariano Irpino) e anche in Basilicata purtroppo si è registrata la prima chiusura, sia in entrata che in uscita, di un centro abitato.
Si tratta di Moliterno, centro di poco meno di 4000 abitanti, situato nella Valle dell’Agri. La piccola comunità lucana, nelle ultime ore, ha fatto infatti registrare 5 casi di contagio da Covid-19 che hanno indotto il governatore della regione, Vito Bardi, a chiudere il piccolo paesino sia in entrata che in uscita almeno fino al 3 aprile.
Una situazione drammatica, triste, che però ha trovato subito il supporto morale di tutta la popolazione lucana che si stringe ora attorno alla comunità moliternese. In questo senso, anche il Grumentum Val D’Agri, club di Serie D, militante nel Girone H, attraverso la figura del presidente Petraglia, ha espresso la sua vicinanza e il suo affetto alla famiglia colpita e al vicino paese di Moliterno.
Coronavirus, la bella nota di vicinanza e affetto del Grumentum Val D’Agri alla comunità di Moliterno
In una nota pubblicata ieri sulla pagina Facebook del club, il Grumentum Val D’Agri ha espresso, come detto, il proprio affetto e la propria vicinanza alla famiglia colpita dal Coronavirus e a tutta la comunità di Moliterno.
Il Grumentum Val D’Agri ed il suo Presidente, avv. Antonio Petraglia, sono vicini con affetto alla famiglia colpita ed alla Comunità moliternese in questo delicato momento.
Il presidente del club, avv. Antonio Petraglia si è poi espresso in una giustissima riflessione:
“Non è il caso di scatenare una caccia agli untori, specie verso una famiglia già molto provata, d’altronde , nessuno conosce bene la dinamica dei fatti. “Non giudicare e non sarai giudicato”, diceva Qualcuno, con somma Sapienza; dunque, non è il caso di giudicare ma quello di fare comunità nel senso vero del termine. Vicini a Moliterno, tutti uniti in un solo abbraccio“.
Una presa di posizione dunque forte, giusta che sottolinea come le nostre comunità, lucane e non, siano più unite che mai in questa lotta al Coronavirus.