Il nuovo decreto del Governo guidato dal Premier Giuseppe Conte ha imposto un nuovo cambio del modulo di autocertificazione. La modifica è stata richiesta da Franco Gabrielli, il capo della polizia italiana. La comunicazione è arrivata tramite una circolare inviata a tutti i prefetti. La lotta al Coronavirus, diventato pandemia per l’OMS, sta mettendo a dura prova tutto il mondo, Italia compresa: le ordinanze restrittive varate dall’Esecutivo, infatti, sono atte a contenere il più possibile il contagio da Covid-19. Il nuovo decreto (la modifica degli spostamenti) ha riscritto le regole dell’autocertificazione.

Coronavirus, la nuova autocertificazione

Il nuovo decreto emanato da Giuseppe Conte è stato pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale. L’ufficializzazione di questa decisione ha modificato, sotto la richiesta di Franco Gabrielli, anche la famosa autocertificazione, uno dei documenti più chiacchierati in Italia. L’ultima modifica risale al 17 marzo. Come nei giorni scorsi, il nuovo modulo si potrà scaricare anche dal sito del Viminale oppure, in assenza di stampante, il foglio potrà essere ricopiato a mano. Ma a cosa serve? È un documento importante per monitorare gli spostamenti degli italiani che, per adesso, potranno allontanarsi dal proprio domicilio solo in caso di necessità comprovate non lasciando, secondo l’ultima postilla del decreto, l’attuale comune nel quale si trovano. Il Coronavirus, intanto, continua a spaventare il nostro Paese anche se i numeri odierni lasciano un mezzo sorriso sulla bocca di tutti gli italiani…

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