Joe Amoruso è stato un musicista di grande talento. Noto al grande pubblico soprattutto per essere stato il tastierista di Pino Daniele. Si è spento oggi a Napoli, in ospedale per un arresto cardiaco, all’età di sessant’anni. Non ci sarà un funerale per salutarlo, viste le disposizioni legate all’emergenza sanitaria. Chi ha amato la sua musica, e sono in tanti, gli dedicherà certamente un pensiero in questi giorni mesti e magari riascolterà o scoprirà un suo pezzo.
Con James Senese, Tullio De Piscopo, Tony Esposito e Rino Zurzolo ha lavorato in tour nel team di Pino Daniele in quella che è stata denominata “Superband”. Ha fatto parte per un periodo del notissimo gruppo di Pino “Napoli centrale” e, inoltre, ha suonato negli album “Vai mo’”, “Bella ‘mbriana” e “Musicante”. Un sodalizio interrotto ma mai terminato quello con grandissimo cantante napoletano che lo ha portato a ritrovarsi con lui sul palco fino agli ultimi tempi della sua carriera.
Joe Amoruso un piano per mille artisti
Sebbene il rapporto con Pino sia stato importante, il lavoro di Joe, fiorito nel fermento napoletano degli anni ’70, ha seguito diverse direzioni. Tra le sue collaborazioni si annoverano artisti quali Billy Cobham, Don Cherry, Richie Havens, Gato Barbieri, Alphonso Johnson, Mel Collins. E ancora a Napoli con Roberto De Simone e Consiglia Licciardi. Nel 1992 ha inciso come solista l’album “Rosa del Mare di Mezzo” in cui figurano Flavio Piscopo, Enzo Gragnaniello, Roberto Murolo, Naná Vasconcelos, Bob Berg, Mike Stern.
Nel 1996 ritroviamo Joe Amoruso tra gli artefici del lavoro di enorme successo “Romanza” di Andrea Bocelli. L’album ha venduto 20 milioni di copie vendute a livello globale. “Romanza” è uno degli album più venduto nel mondo di tutti i tempi da un artista italiano. Tra i brani cantati da Bocelli alcuni portano la sua firma affiancata a quella di Sergio Cirillo: “Le tue parole” e “E chiove”.
Altri nomi ai quali lo troviamo affiancato nelle vesti di musicista e arrangiatore sono quelli di Premiata Forneria Marconi, Zucchero Fornaciari, Mauro Pagani, Alberto Fortis, Ornella Vanoni. Con Vasco Rossi ha inciso l’album “Cosa succede in città”. Qualcuno sul web per ricordarlo ha usato questa sua frase: “Io non parlo mai… io suono” ed è con questa citazione che rimanda alla sua musica vogliamo ricordare questo storico protagonista del “Neapolitan power”.
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