Nessuna cortigiana ebbe mai stile più sofisticato di Nicole Kidman nel ruolo della protagonista Satin. Ambientato nei primi anni del ‘900, Moulin Rouge! è un musical, ma che dico è ‘IL’ musical. Baz Luhrman, regista del film, ha creato un musical per il cinema ispirandosi alle musiche pop e rock degli anni 200. Interessante notare come moltissime canzoni cult siano state rivisitate e riadattate per questo capolavoro cinematografico.
Trama del film: there was a boy…
There was a boy, a very strange enchanted boy…Liberamente ispirato a La Traviata di Giuseppe Verdi, Moulin Rouge! narra le vicende di Satine (Nicole Kidman), prima ballerina del Moulin Rouge, e Christian (Ewan McGregor)scrittore idealista e ingenuo. I due si incontrano e si innamorano perdutamente l’uno dell’altra. A minacciare l’amore tra i due, un duca bramoso di possedere la ragazza e una misteriosa malattia che incombe sulla giovane sfortunata.
Il colore rosso, il colore dell’amore, Moulin Rouge, appunto
Chi conosce la pellicola e ha visto il film, lo avrà notato. Il rosso è, non solo il colore citato nel titolo del film (riferendosi al salone da cabaret più famoso di Parigi), ma è anche la sfumatura dominante in tutta la scenografia. Rossi sono i capelli di Satin, così come rosse sono le pareti e la maggior parte degli elementi scenici sul palco. All’elemento clownesco si accompagna il gusto dell’estetica della belle epoque parigina, dove il palcoscenico è un magico carrozzone addobbato da ipnotici bouquet di lucine colorate. (Sospetto sia colpa di Moulin Rouge se nella mia mente ho l’immagine viziata di una Parigi piena di luci multicolor. Che comunque non mi dispiace).
Come What May, I will love you: canzoni e riadattamento
Lo so, lo so. Sto piangendo pure io, facciamoci forza. Nella mente di Baz Luhrmann, il film doveva configurarsi come un grandissimo elogio alla potenza del musical, che negli anni si andava perdendo, rimanendo inalterato e degno di consdierazione soltanto nei live action Disney.
Esperimento più che mai riuscito, anche grazie alla bravura dei due attori protagonisti Ewan McGregor e Nicole Kidman, che , oltre ad avere grandissime doti recitative, hanno anche una lodevole voce da usignoli. Tra le più famose: Come what may, Your song, El Tango de Roxanne e l’iconico mash-up Elephant Love Medley, che è diventato un meraviglioso inno d’amore. (Dannati).
One day I’ll fly away: Moulin Rouge il metateatro
Alla fine del film, realtà e finzione scenica di sovrappongo. Satin muore, in un luogo particolare: sul palcoscenico. Come nel finale di un’opera, Satin rimane nel suo personaggio fino alla fine, portando sul palcoscenico anche al sua stessa morte. Ci piace farci cullare dal pensiero che in realtà sia tutto finto, che la storia sia solo nella testa di Christian.
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