Mahmood, giovane artista di grande importanza del panorama musicale, ha 27 anni e nasce a Milano da madre italiana (sarda di Orosei) e padre egiziano, morto quando Alessandro avere solo 5 anni. Genere pop e Contemporary R&B, vince il Festival di Sanremo nel 2019 e diventa un’icona musicale seguito da 1 milione di followers su Instagram.
Alto 182 cm, segno zodiacale vergine, cresce nel quartiere periferico Gratosoglio e prende lezioni private di canto a 15 anni con il maestro Gianluca Valenti. Dopo la maturità studia presso il Centro Professione Musica (CPM Music Institute) di Milano, dove incontrerà il suo futuro insegnante e primo manager Andrea Rodini ed altri membri del suo team.
Nel 2012 Mahmood inizia a farsi conoscere nello scenario musicale, partecipando alla sesta edizione del talent show X-Factor (categoria Under Uomini) capitanata da Simona Ventura. Scartato agli Home Visit dello show televisivo e ripescato durante la terza puntata, dopo quattro anni Mahmood ottiene il primo posto al concorso Area Sanremo ed anche il diritto a e partecipare al Festival di Sanremo 2016 classificandosi al quarto posto (categorie Nuove Proposte) con il brano “Dimentica”.
La vittoria al festival di Sanremo con “Gioventù Bruciata”
A Febbrario del 2019 Mahmood torna sul teatro dell’Ariston. Con il singolo “Soldi” vince la sessantanovesima edizione del Festival di Sanremo, superando Ultimo (seconda posizione con “I Tuoi Particolari”) e Il Volo (terza posizione con “Musica Che Resta”) con il 38,92% di voti. Il brano è scritto in collaborazione con Dardust e Charlie Charles ed èla continuazione di un “racconto” dell’abbandono familiare affrontato in “Gioventù Bruciata”.
Soldi non a livello materiale ma sul modo in cui riescono di modificare alcune dinamiche relazionali all’interno di una famiglia, come dice Mahmood in un’intervista a FanPage. Piccola curiosità “Beve champagne sotto il Ramadan” strofa del brano Soldi vuol dire “Predichi bene e razzoli male”.
Il 22 Febbraio 2019 esce l’EP Gioventù Bruciata, un mix di 11 tracce tra canzone sanremesi e nuovi brani. Un lavoro di tre anni e mezzo, alla sua produzione collaborano professionisti musicali come Dardust, Charlie Charles, Muut (Francesco Fontana e Marcello Grilli), Ceri e Francesco Catitti. A seguire la copertina particolare dell’album (richiamo al film di James Dean) realizzata dall’artista musicale Mecna (Corrado Grilli):
Gioventù Bruciata (omonimo del singolo all’interno dell’album) riceve due dischi di platino in Italia ed ottiene la sesta posizione come “20 migliori dischi italiani nel 2019” sulla rivista Rolling Stones.
Mahmood tra cantante ed autore
Oltre ad essere un cantante, Mahmood è autore di numerosi brani per importanti colossi musicali come Fabri Fibra (“Luna”), Elodie con Michele Bravi (per cui scrive “Presi Male”) e Guè Pequeno (per il singolo “Nero Bali”, certificato doppio disco di platino) per cui compone “Sobrio” e “DoppioWhisky”, Tom Walker in “Hola, I Say” e Marco Mengoni in “Rivoluzione” e “Mille Lire”.
Tra le altre collaborazioni quella con il rapper Marracash per l’inedito “NON SONO MARRA- La Pelle”, con Gemitaiz&Madman per “Karate” ed infine Tha Supreme con il singolo “8Rosk1”. Nello stesso mese è autore di “Cheyenne” (Francesca Michielin) e “L’ultima canzone del mondo” (Chiara Galiazzo). Tra il 2019 e il 2020 in rotazione brani come Calipso, Barrio e Rapide.
A seguire il videoclip dell’ultimo brano di Mahmood prodotto con i Muut disponibile su Youtube:
Improvvisamente, il 28 Marzo 2020 viene trasmessa “Eternantena” inedito di Mahmood scritto durante l’isolamento di queste settimane. Il concetto è quello di una “quarantena eterna” connessa alla causa d’emergenza sanitaria COVID-19. A riguardo Alessandro dice:
“A volte è solo nel silenzio che ci si ricorda chi siamo e cosa vogliamo diventare. Questo periodo ci sta regalando la possibilità di essere tutti uniti per un unico obiettivo”
E fa un annuncio a tutti i fan:
“Tutti i giorni leggo i vostri messaggi pieni di sostegno e incoraggiamento e per ringraziarvi ho deciso di farvi un piccolo regalo. Questo è il mio primo inedito social, in regalo a tutti”
Simile ad un Drake italiano, cresciuto con De Gregori e Lucio Dalla, Mahmood ha un modo di scrivere molto personale ed efficace, usando parole atipiche ma allo stesso tempo quotidiane come Campari, Uramaki, Barrio e da molta importanza al testo delle canzoni che crea, affermando “sempre scrivere pezzi di cui si è orgogliosi”.
Francesca Paladino