Il cameraman, nonché storico collaboratore, della Mediaset è stato stroncato dal Coronavirus a 55 anni lasciando la moglie ed il figlio. Galelli aveva già un tumore che stava curando ma il Covid-19 non gli ha lasciato scampo.
Galelli ucciso dal Coronavirus
Franco Galelli, storico collaboratore di Mediaset, è morto all’età di 55 anni a Brescia, una delle zone più colpite dal Covid-19. Da anni Galelli era impegnato nella lotta contro un tumore, le sue condizioni di salute erano buone prima che il contagio del coronavirus lo facesse aggravare irrimediabilmente.
“Il Gallo“, così era conosciuto da tutti, è morto nella clinica Poliambulanza di Brescia, dove era stato ricoverato per il virus. Sulla sua pagina Facebook decine di immagini che ritraggono la sua passione per la telecamera e il mondo dello spettacolo, come testimoniano le numerose foto con le celebrità che incontrava.
Galelli lascia una moglie, Marina, e un figlio, Alberto, al quale ha lasciato in eredità la passione per il suo lavoro. Il figlio ha lasciato un commovente messaggio di saluto al padre sul suo profilo Facebook:
“Nessuno avrebbe mai detto che un leone se lo sarebbe portato via un virus visibile solo al microscopio, nessuno. Lasci un grande vuoto dentro perché non ci sei più, certo, ma di te ho tutto. Perché tu per me eri tutto. Nonostante non lavorassi più da tempo, per noi eri (e sempre sarai) il nostro grande punto di riferimento. Fai buon viaggio papà.”
Tantissimi colleghi sono andati sulla sua pagina Facebook per ricordarlo e salutarlo. Messaggi da tanti amici della Mediaset ma anche da diversi colleghi della Rai. Il giornalista Roberto Pacchetti ha salutato così il collega:
“Ciao Galellone, tutta la Rai abbraccia la tua famiglia e ti ricorda con affetto.”
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