Con una petizione firmata da oltre due mila persone si chiede alla Ministra dell’Istruzione Azzolina di garantire il diritto di istruzione come altri Paesi europei.
L’appello dei genitori alla Ministra Azzolina
In questo periodo di emergenza e di incertezza, soprattutto dopo la notizia della chiusura delle scuole, molte sono le domande sul futuro dell’anno scolastico.
A tal riguardo, un gruppo di cittadini, ha deciso di chiedere alla Ministra dell’Istruzione Azzolina di “garantire il diritto all’istruzione al pari degli altri Paesi europei”.
Con l’hashtag #PrimaLaScuola, infatti, è stata avviata una petizione, già online sul sito Avaaz, con la quale si chiede di “lavorare a un piano di riapertura delle scuole e degli asili adeguato ai bisogni dei bambini e degli adolescenti”.
Nel giro di poche ore la petizione ha raccolto moltissime adesioni, non solo di genitori in età scolare ma anche docenti, pediatri, psicologi, giornalisti ed educatori.
Con le probabili aperture si richiede di far ripartire anche la scuola, intesa come “il futuro, immediato e prossimo, dell’Italia”. In particolare si fa presente che “una ripartenza con genitori che dovrebbero ancora farsi carico dell’accudimento e/o dell’istruzione primaria dei propri figli è impensabile. Non si può, quindi, sottovalutare il problema e non pensare alle enormi conseguenze che questo avrà sui minori e sull’organizzazione delle famiglie”.
Continuate a seguirci sui nostri canali social
Se volete rimanere aggiornati su attualità e cronaca, vi consigliamo di continuare a seguirci leggendo le nostre notizie sulle pagine social di Metropolitan Magazine Italia:
Leggi anche:
- Testo completo petizione #PrimaLaScuola
- Coronavirus: quando potranno riaprire le scuole in Italia?
- Azzolina: Le modalità d’esame e ipotesi scuola a distanza a settembre
- Coronavirus: ancora scuole chiuse, 8,2 milioni per potenziare didattica a distanza
- Maturità 2020: ecco tutte le novità