Più ci si avvicina a una possibile ripartenza e più ci fa paura. Il riassunto di queste giornate ultra tribolate con al centro le incomprensioni tra Governo, FIGC, Lega e le spaesate società. C’è una vera e propria paura di tornare in campo. Un’ansia più che comprensibile. Non sembra proprio il periodo storico ideale per prendersi qualche rischio. Ogni giorno siamo circondati dai punti interrogativi. Innanzitutto, c’è poca chiarezza su come il mondo del calcio riuscirà ad isolarsi per portare a termine questa affannosa stagione. Siamo davvero sicuri che tutti i club di Serie A siano in grado di dormire sonni tranquilli? Si potrà tornare ai contrasti di gioco? E che dire di altre questioni, che si discostano dal contesto sanitario, ma di vitale importanza per il movimento? Si affronteranno gli stessi organici pre-pausa o qualcuno dovrà arrangiarsi? Domande di difficile risposta anche per il Cagliari. Intanto, i rossoblu puntano Jonathan Rodriguez.
I dubbi dell’Uomo Ragno
Diciamo che si è anche un po’ stufi di questo tira e molla. Di notizie un giorno confortanti e gli altri un po’ più realistiche. Purtroppo. I rossoblu non aspettano altro che tornare in campo. Ad allenarsi. A fare quello che sanno meglio fare e che li rende vivi. Però, con quali garanzie? L’allenatore “virtuale” del Cagliari, Walter Zenga, non sembra proprio avere voglia di incominciare questa nuova, si fa per dire, avventura. E non perché sia uno scansafatiche, ma perché è un essere umano. E come tale è lecitamente preoccupato, come confessato in una diretta Instagram a Lele Adani.
Il Cagliari, però, è una società sana e seria. Aggettivo, l’ultimo, che mai come oggi può fare onore al consorzio di Giulini. I rossoblu sono tra quei club che, quantomeno, non possono lamentarsi delle strutture. Asseminello è un vero e proprio fiore all’occhiello. Scusate la rima. Il centro sportivo del Cagliari è già stato sede di ritiri estivi e dunque, come sostiene l’Unione Sarda, sarebbe già attrezzato all’isolamento dell’intera squadra. Ecco, se sarà intera non si sa. C’è il rischio di perdere i giocatori in prestito e in scadenza di contratto.
Cagliari, rischio smantellamento
Potrebbero essere ben 10 a dover lasciare la Sardegna a stagione non ancora conclusa. Ciò preoccupa tantissimo il direttore generale del club Mario Passetti. Lo sfogo rilasciato a l’Unione Sarda è chiaro. Servono risposte esaurienti dalla Federazione. Non può una squadra di Serie A essere smantellata a stagione in corso. Perché questo è. Da una rosa di 25 componenti, si passerebbe al misero numero di 12. Incredibile e alquanto rischioso, soprattutto in mancanza di regolamenti. Per non dire che se ne andrebbero pure “pezzi grossi”.
Partiamo, per esempio, dal centrocampo. Nainggolan tornerebbe all’Inter. Giulini lo vorrebbe anche il prossimo anno, ma l’Inter in quel caso spingerebbe per farlo transitare ad Appiano. Poi subito via, al miglior miglior offerente. Poi c’è il discorso Marko Rog. Il croato è in prestito con obbligo di riscatto. Ma, secondo la Gazzetta dello Sport, non è detto che il Napoli non voglia ascoltare qualche altro suo estimatore. In difesa stessa storia. Luca Pellegrini, in prestito secco dalla Juventus, potrebbe lasciare prima della fine del campionato. Con lui partirebbe, invece, un ex juventino. Federico Mattiello, prestato dall’Atalanta. La società, però, non starà ferma a guardare. Secondo la Gazzetta dello Sport, i rossoblu hanno messo sul taccuino un nuovo terzino.
Cagliari, arriverà Rodriguez?
Si tratta di Paulo Otavio. Brasiliano, in forza al Wolfsburg. Un altro possibile partente è Alberto Paloschi. L’ex Milan, finora ha collezionato 3 presenze senza mai andare in gol. Il Cagliari starebbe già monitorando il suo sostituto. Per la Nuova Sardegna, si tratta di Jonathan Rodriguez. Uruguaiano, attaccante dei messicani del Cruz Azul. L’operazione sembra fattibile. Il valore di mercato si aggira intorno ai 3 milioni. Non certo una cifra astronomica. Ma per il classe ’93, c’è da battere la concorrenza del PSV Eindhoven.
Anche la presenza di Robin Olsen sembra in dubbio. Il portiere svedese è in prestito secco dalla Roma. Così come i giocatori con il contratto in scadenza a giugno 2020. Tra questi Valter Birsa. Portato a Cagliari da Maran e, anche per questo, tra i papabili all’addio. Ma non è detto che Walter Zenga non lo inserisca nel suo progetto tecnico. Dalla sua ha un’opzione per un altro anno. Mentre è ai titoli di coda l’esperienza in Sardegna di Luca Cigarini, Fabrizio Cacciatore e il portiere Rafael. Il primo è stato tra i protagonisti della stagione dei rossoblu. Difficile, però, venga riconfermato. Secondo Transfermarket su di lui c’è l’interesse del Monza. Cacciatore verrà lasciato partire. Dubbi sulla sua tenuta fisica. Mentre Rafael riflette su un possibile ritiro.
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