I quattro protagonisti degli ultimi due Draft sono probabilmente i quattro talenti con il futuro più luminoso, tra quelli del primo o del secondo anno in NBA. Ma qual è il migliore per guidare una franchigia?
Il verdetto è stato tutto sommato unanime.
4 posto per Trae Young. Un attaccante con le qualità e i numeri di pochissimi, ma troppe mancanze nella metà campo difensiva per ambire a una posizione più alta. Che sia un nuovo James Harden? Il paragone, al momento, è esagerato, ma il tempo ci dirà se il play di Atlanta diventerà così determinante.
3 posto per Ja Morant. Il super favorito per il premo ROY ha una combinazione di atletismo e intelligenza cestistica che secondo alcuni supera quella degli altri tre talenti. Ha margini di miglioramento infiniti e quest’anno ha condotto i Grizzlies ad una lotta playoff che in pochi si sarebbero aspettati
2 posto per Zion Williamson. “Se Zion è in salute, vincerà un MVP. È un giocatore di quel livello”. “Con gli altri tre sai che avrai dieci anni di grandi prestazioni, con Zion c’è troppo rischio di infortuni. Ma se volessi puntare sull’immediato, andrei con lui: è un talento unico” ha detto uno scout. L’unico dubbio rimane sul suo fisico. Un giocatore di 2.03 metri circa, che pesa 130 kg rischia di andare incontro a tanti acciacchi e infortuni.
1 posto per Luka Doncic. Ora come ora, però, nessuno va neanche vicino alla stella dei Dallas Mavericks, che nessuno ha voluto mettere nemmeno al terzo posto. D’altronde è quello con i risultati migliori dalla sua parte, entrando perfino nella conversazione per l’MVP già al suo secondo anno in NBA. La mentalità e maturità acquisite in Europa mixate ad un talento unico lanciano Luka Magic come la stella del futuro.