“La ricerca della felicità” è un film di Gabriele Muccino che fu scelto appositamente da Will Smith, produttore e protagonista di questa toccante pellicola. Il film è spirato alla storia vera dell’imprenditore milionario Chris Gardner che negli anni 80’ visse poverissimo insieme al figlio. Una storia narrata attraverso il romanzo che da il titolo al film.
La ricerca della felicità di Gabriele Muccino
Gabriele Muccino, grazie alla grande interpretazione di Will Smith, ci regala un film duro e intenso. Al centro della trama di “La ricerca della felicità” c’è l’odissea di un uomo che cerca disperatamente un lavoro e una vita normale, affrontando duri sacrifici insieme al figlio. Questo comporterà la costruzione di un forte rapporto tra padre e figlio che non si lasciano mai, nonostante le avversità della vita e le umiliazioni affrontate. La tematica di questo film è stata affrontata in chiave diversa anche da Mauro Morassi nel suo lungometraggio del 1963 “Il successo. In questa pellicola veniva messa in luce la squallida vita sacrificata da condurre per raggiungere il successo. Questo film è in definitiva una grande prova americana di Muccino che si era guadagnato Hollywood grazie ad altre pellicole toccanti come “L’ultimo bacio” e “Ricordati di me”.
Alcune curiosità sul film
Il titolo del film cita la dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti D’America dove la ricerca della felicità è nell’elenco dei diritti in alienabili dell’uomo. Il titolo originale inglese è “The Pursuit of Happyness” con la y al posto della i, come si legge in un graffito che compare nelle vicinanze della scuola del figlio del protagonista. Tutti i senza tetto che compaiono in questo film sono veri e sono stati pagati come comparse. Lo stesso Chris Gardner appare in un cameo di questa pellicola nella scena finale del film dove incrocia il suo sguardo con Will Smith.