La Lega ha deciso di occupare il Parlamento, i leghisti hanno le mascherine, ma sui social appaiono gli uni accanto agli altri, nonostante il rischio di contagio Covid-19, senza mascherine. Matteo Salvini fa una diretta Facebook con la quale spiega tutto, il perché di questo gesto “estremo”.
Nella sua torrenziale diretta Facebook dal Senato il leader della Lega, Matteo Salvini spiega “Siamo e resteremo qui, nel nostro posto di lavoro, finché non avremo risposte certe dal presidente del Consiglio sui tempi della riapertura e sulle regole che dovranno seguire per riprendere le loro attività i ristoratori, i parrucchieri, i baristi, gli estetisti, i tatuatori e tutti lavoratori che da 50 giorni sentono parlare tute le sere in televisione Giuseppe Conte ma non sanno come fare per mantenere la loro famiglie. Il luogo per venirlo a spiegare è il Parlamento, non la tv con Casalino”.
Le parole di Salvini nel video Facebook
“Voi aspettavate che qualcuno portasse in Parlamento la vostra voce dopo 50 giorni di chiusura e noi siamo qui invece di stare comodamente a casa nostra o davanti alla tv come gli altri parlamentari». L’occupazione di Camera e Senato, spiega Salvini ha come obiettivo «rivolgere al governo le domande degli italiani sulla cassa integrazione e i seicento euro mai visti, noi siamo qui, non intralciamo i lavori parlamentari e portiamo qui la voce di tutti quelli che in queste ore si rivolgono a noi, a cominciare dai vedovi e delle vedove che non hanno la reversibilità, i disabili che non ricevono l’assegno di invalidità. Chiediamo tempi certi di erogazione delle risorse, anche per quei trentamila avvocati esclusi perché hanno fatto clic in ritardo”.
Racconta il leader leghista: “Basta parole del premier tutte le sere in televisione, mi hanno scritto pescatori, ristoratori, commercianti, insegnanti precari Tutto il mondo della scuola non ha certezze, non sa quando tornerà in aula. Sono 8 milioni di bambini con meno di 15 anni e un altro milione e mezzo che ha tra i 15 e i 18 anni». Salvini chiede all’esecutivo «un piano certo con tempi, modi, costi, garanzie”.