È il 30 aprile 2002 quando la Mens Sana Siena, all’epoca Montepaschi, alza il primo trofeo della sua storia, la Coppa Saporta. Tra l’altro quell’edizione rappresenta l’ultima della competizione, accorpata poi insieme alla Coppa Korac per la creazione della ULEB Cup, odierna EuroCup. Andiamo a rivivere lo storico traguardo senese.
La svolta della Mens Sana Siena
Quel primo trionfo rappresenta l’inizio di quello fu un decennio storico non solo per Siena ma per tutto il basket Italiano. Da lì la Montepaschi vinse 6 scudetti (di cui cinque consecutivi; record all-time insieme a quello dell’Olimpia Milano degli anni ’50), 3 Coppe Italia e 6 Supercoppe italiane (record assoluto di vittorie). Tutto però comincia da quella Coppa Saporta del 2002, anno in cui per rinforzare la squadra arrivarono dall’est Europa i macedoni Petar Naumoski e Vrbica Stefanov, il lituano Mindaugas Žukauskas e il serbo Milenko Topić, fondamentali per la vittoria del titolo europeo.
Ai gironi Siena se la cava egregiamente vincendo sette dei dieci incontri giocati contro Paniōnios Atene, Hapoel Gerusalemme, Adecco Estudiantes, Le Mans e Darüşşafaka. Agli ottavi il sorteggio porta i francesi dello Strasburgo, contro cui pareggia all’andata e vince 74-66 al ritorno, passando ai quarti. Qui l’ostacolo si chiama UNICS Kazan’; in casa i russi hanno la meglio sui toscani vincendo 73-70, ma al ritorno la Montepaschi si impone di dieci lunghezze e approda alle semifinali. L’avversario è lo stesso dei gironi, l’Hapoel Gerusalemme, contro cui questa volta domina sia all’andata che al ritorno.
La finale Siena la gioca contro Pamesa Valencia davanti ai 5000 spettatori del Palais des Sports de Gerland di Lione. La partita non inizia benissimo per i senesi, che subiscono un parziale iniziale di 11-0 finendo il primo quarto sotto di tre. Il secondo quarto invece è biancoverde, con i ragazzi di coach Ataman che rientrano negli spogliatoi avanti 36-31. Nel secondo tempo gli spagnoli sono lì e non mollano, arrivando anche al -3 sul 61-58. È qui che però sale in cattedra la coppia macedone formata da Naumoski e Stefanov, che danno il colpo di grazia al Pamesa. L’MVP delle Finals andrà a Roberto “Ghiaccio” Chiacig, autore di un grandissimo torneo e attuale (a 45 anni di età) giocatore in promozione proprio con la Mens Sana Siena.