Ti sei sempre chiesta che tipo di pelle hai? Non sai come riconoscerla e prendertene cura? Questa mini guida è quello che stavi aspettando! Innanzitutto facciamo chiarezza: la pelle è un organo, Il più esteso del corpo umano! Anche detta cute è il rivestimento più esterno del nostro corpo e serve a proteggere i tessuti sottostanti quali muscoli, ossa e organi interni.
Il passo più importante per la sua cura è capire in quale tipo specifico rientra, come si adatta a determinate circostanze e alle stagioni. L’uso di detergenti e trattamenti troppo aggressivi, anche se raccomandati per l’eccessiva oleosità, può inviare alla pelle il segnale che è effettivamente necessario più olio poiché’ altererà il normale equilibrio idrolipidico, anche detto effetto rebound. Al contrario, l’applicazione di creme idratanti troppo ricche o consistenti può comportare una riduzione della naturale produzione sebo, con conseguente disidratazione.
La pelle di ogni persona è unica, esistono pero’ delle carattestiche comuni che possono aiutarti a identificare quella più’ vicina alla tua. Prendendo il tempo per imparare a riconoscere le esigenze specifiche del tuo caso potrai a scegliere le giuste opzioni per bilanciarla con il risultato in una carnagione più sana e radiosa. Comunemente si riconduce a tre principali gruppi: grassa, mista e secca. Ecco due semplici modi per determinare a casa a quale tipo appartieni.
Pelle: come riconoscerla? Ecco i due test
Test 1. Detergi accuratamente il viso con un detergente delicato e asciuga con cura. Lascia la pelle nuda senza applicare creme idratanti, sieri o altri trattamenti. Dopo 30 minuti, esamina le guance, il mento, il naso e la fronte per verificare se ci sono zone lucide. Dopo altri 30 minuti, valuta se la tua pelle è secca, lo noterai specialmente se sorridi o fai altre espressioni facciali. Se l “tira”, è probabile che sia secca.Nel caso in cui ci appaia particolarmente lucida sul naso e sulla fronte, è probabilmente mista. Notare la situazione di cui prima sulle guance oltre che sulla fronte ed il naso, molto probabilmente indica che hai la pelle grassa.
Test 2. Questo metodo è molto più veloce ed evidenzia le differenze tra grassa e secca. Strofina delicatamente un fazzoletto di carta assorbente sulle diverse aree del viso. Tieni il foglio alla luce per determinare la quantità di olio visibile. Se la carta assorbente e’ rimasta pulita o ha raccolto poco olio, molto probabilmente hai la pelle secca. Se la velina mostra presenza di olio nelle aree della fronte e del naso, la cute è mista. Infine, se il fazzoletto è saturo di olio, è estremamente probabile che tu abbia la pelle grassa.
Tipi di pelle
La pelle secca durante il giorno può “tirare”, apparire opaca e mostrare un evidente sfaldamento, è in gran parte dovuta alla genetica, a fattori ambientali come stile di vita e dieta, cambiamenti ormonali e clima. La disidratazione è anche una delle principali cause, quindi bere molta acqua ed evitare diuretici può apportare una significativa differenza nell’aspetto della pelle. L’esfoliazione quotidiana con ingredienti delicati e non abrasivi aiuta a favorire il ricambio cellulare senza alterare il manto idrolipidico. Liberando la cute dalle cellule morte, sieri e trattamenti verranno assorbiti più facilmente. I migliori idratanti per la pelle secca sono quelli contenenti acido ialuronico ed anche attivi marini come le alghe che grazie alla loro capacità di attrarre l’acqua riescono ad apportarla direttamente alle cellule. Gli emollienti, per esempio l’olio di camelia, aiutano a levigare e idratare in modo uniforme ed efficace.
Le persone con pelle mista spesso avvertono secchezza sulle guance, il che rende importante trovare un idratante che non sia troppo pesante ma abbastanza sostanzioso da trattenere l’umidità dove serve di più. Queste persone non sono inclini a sfoghi sulle guance e tendono ad avere una zona T ben idratata. L’esfoliazione delicata e quotidiana è importante per mantenere l’equilibrio tra la zona t e le guance. Idratanti in gel vengono assorbiti più rapidamente e hanno meno probabilità di provocare squilibri. Inizia con una piccola quantità e aumenta se necessario per evitare di idratare eccessivamente e stressare la pelle.
Pelle grassa. L’olio in eccesso può spesso lasciare i pori congestionati e intasati. La buona notizia, tuttavia, è che questo tipo di epidermide sembra più giovane ed elastica perché ha più idratazione naturale ed è meno soggetta alle rughe. L’esfoliazione enzimatica giornaliera è essenziale per promuovere il ricambio cellulare e prevenire l’accumulo di sebo nei pori. Un esfoliante delicato (che non usa sostanze abrasive come microgranuli o “semini vari”) è utile anche per bilanciare il tono e la consistenza.
La pelle più grassa è anche soggetta ad iperpigmentazione post-infiammatoria, una condizione che lascia macchie scure sulla pelle dopo la guarigione dei brufoletti (comedoni mi mette ansia). L’esfoliazione aiuterà anche a schiarire queste macchie scure levigando gli strati più superficiali della cute e rivelando nuove cellule.Chi e’ soggetto ad acne da moderata a grave dovrebbe considerare l’uso di un esfoliante che includa ingredienti antibatterici per accelerare la guarigione e prevenire future imperfezioni.
Nota speciale per pelli sensibili
Gestirla può essere impegnativo, poiché ci vogliono molto tempo e sforzi per determinare quali ingredienti causano infiammazione e irritazione. Per semplificare questa ricerca, introdurre solo una nuova formula o prodotto alla volta. Questa regola vale sia per la cura della pelle che per i cosmetici. Il patch test di una nuova formula sull’avambraccio interno è un modo eccellente per ridurre al minimo le potenziali reazioni sul viso. Se dopo il test non noti alcun segno di arrossamento, applica la formula sull’area dietro una delle tue orecchie prima di usarla sul viso.Cerca etichette che identificano le formule come non irritanti e non sensibilizzanti e prive di parabeni, profumi sintetici, olii minerali, detergenti solfati, ftalati, poiché questi ingredienti possono provocare arrossamenti e prurito.
Ricorda che le esigenze della nostra pelle possono cambiare nel tempo e saper riconoscere i cambiamenti per identificare al meglio le tue esigenze è essenziale per farla apparire al meglio. Controllarla regolarmente e prendedocene cura quotidianamente potrai determinare se sono necessari eventuali adattamenti alla tua beauty routine, la manterrai equilibrata e bella.
Clicca Le perle di Perla per seguire la pagina Facebook
Se ti e’ piaciuto questo articolo potresti trovare interessante anche questo link