La Roma di Gianluca Petrachi attende di conoscere il destino della stagione sportiva di Serie A targata 2019/20. Il futuro appare nebuloso e queste nubi temporalesche si stanno ammassando, progressivamente, anche sulla rosa dei capitolini. Obiettivo: snellire il monte ingaggi cercando vendere i calciatori non utili al progetto per poi acquistarne di nuovi che rientrino un determinato parametro economico. Il direttore sportivo arrivato dal Torino, sotto l’attento occhio di Paulo Fonseca, cercherà di piazzare gli esuberi per poi affondare il colpo sui prossimi rinforzi. Sarà un compito gravoso: i giallorossi possiedono in rosa almeno 15 calciatori di cui dovranno liberarsi.

Prima mossa: le cessioni della blacklist

Quindici giocatori da piazzare. Tradotto: un’intera squadra di calcio più quattro riserve di cui disfarsi. Prima di acquistare i nuovi calciatori, Gianluca Petrachi dovrà vendere (o regalare in qualche caso, ndr) il surplus della rosa. La difesa compone in modo più ampio la blacklist del direttore sportivo: Olsen, attualmente al Cagliari, non tornerà a Roma se non per svuotare definitivamente il proprio armadietto. La Premier League lo attende. La coppia di centrali formata da Fazio e Jesus guadagna troppo (oltre i 2 milioni entrambi) e Petrachi vorrebbe liberarsi dei loro pesanti ingaggi. Tanti, anche, i terzini con la valigia in mano: Florenzi e Karsdorp attendono squadre disposte ad accoglierli mentre Spinazzola non ha convinto a Trigoria. È sul mercato.

Anche il centrocampo partecipa al repulisti: Pastore percepisce 4,5 milioni di euro e la Roma sarebbe disposta anche a regalarlo mentre Gonalons e Coric, entrambi in Spagna, dovrebbero rimanere in quei lidi. Esattamente come N’Zonzi: il Rennes potrebbe trattenerlo un altro anno in Ligue 1. Diversi i discorsi per il duo Cristante-Riccardi: l’ex Atalanta piace a Fonseca ma potrebbe comunque essere sacrificato sull’altare delle plusvalenze mentre il prodotto della Primavera, al prezzo giusto, dovrebbe arieggiare i conti dei capitolini che potrebbero mantenere il controllo del ragazzo.

In attacco Perotti patirà la stessa sorte di Pastore: guadagna 3 milioni, troppi ormai. Under è la pedina designata per incamerare una grande plusvalenza estiva (30 milioni, interessa in Inghilterra e al Bayern Monaco) mentre Schick dovrebbe restare, alla fine, in Bundesliga con il Lipsia che pagherà la cifra del riscatto, ovvero 28/29 milioni. Infine Defrel, altra meteora romanista, potrebbe tornare al Sassuolo nell’ambito dell’operazione Frattesi.

Petrachi ed i sogni della “wishlist”

Non solo cessioni. La Roma di Petrachi pensa anche ai nuovi acquisti. Ma quali sono i nomi che compongono la wishlist? Il primo obiettivo di Fonseca è di mantenere in rosa Smalling e Mkhitanryan, entrambi attualmente in prestito. Le trattative con Manchester United ed Arsenal non sono semplicissime: entrambi costano 20 milioni di euro. Sarà compito del direttore sportivo abbassare le pretese degli anglosassoni.

In difesa piacciono anche Vertonghen del Tottenham a costo zero e Biraghi della Fiorentina che non verrà riscattato dall’Inter. A centrocampo piace Mandragora mentre per l’attacco spuntano le ipotesi Pedro (a costo zero), Urzi del Banfield valutato 25 milioni di euro e Taison dello Shaktar Donetsk, pupillo assoluto di Fonseca.

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