La “Fase 2” varata dal governo guidato da Giuseppe Conte ha aperto nuovamente i negozi di biciclette sul territorio italiano. Tutti questi commercianti, dopo mesi di chiusura causati dall’avvento del Coronavirus, sono tornati a lavorare nel loro settore. L’esecutivo guidato dal Primo Ministro di Volturara Appula ha fatto sapere, negli ultimi giorni, che ha dedicato un bonus fino a 500€ per l’acquisto di nuove bici: un aiuto concreto ai commercianti ed ai cittadini che abitano in città popolate da oltre 60.000 abitanti. I romani, quindi, rientrano tranquillamente in questa “sovvenzione“. Grazie al bonus, Roma potrebbe riempirsi di biciclette: salute, natura e clima ringrazierebbero.

Ma come stanno vivendo questo momento i negozi di biciclette? Abbiamo chiesto a tre strutture della capitale di raccontarci come procede la loro riapertura post lockdown: ecco le risposte di “Zio bici“, “ZTL – Biciclette a Roma” e “Cicli Petta“.

Negozi Biciclette Colosseo

Negozi di biciclette a Roma: incremento delle vendite

Il lockdown, ovvero il periodo più duro per l’Italia nella lotta al Coronavirus, sembra essere ormai alle spalle. Il nostro Paese vive una nuova primavera scolpita da riaperture e speranza. I negozi di biciclette, grazie al governo, si sono portati avanti con il lavoro aprendo qualche settimana prima rispetto al fatidico 18 maggio. Scopriamo come sta andando questo “ritorno alla vita” per i commercianti su due ruote:

“Zio Bici”

“Le vendite stanno andando bene: un po’ eravamo rimasti in ballo con dei clienti prima del lockdown, un po’ perché c’è adesso questa missione comune, sociale di andare in bici e quindi si sta concentrando tutto nei primi 10 giorni di apertura. Si lavora tanto e la qualità deve essere sempre la stessa: noi facciamo bici di quartiere e troviamo soluzioni ammodernando anche quelle più vecchie in possesso dei nostri clienti. Siamo sostenitori del riciclo quindi, quando possibile, cerchiamo di venire incontro alle esigenze delle persone senza fargli cambiare il mezzo. Facciamo un grande lavoro si queste bici pieghevoli che sono la rivoluzione: possono venire sempre con te e sono indistruttibili. Con il bonus se ne venderanno sempre più. Siamo comunque scettici sul fatto del bonus: la disinformazione è pericolosa, le notizie non sono ancora ufficiali. Ci aspettiamo che questo aiuto statale ricada sull’acquirente e non sul negoziante, siamo stati chiusi due e diventa complicato. Si rischia, anche, di fare le cose frettolosamente tralasciando la qualità: il negozio vuole incassare il bonus ed il cliente non vede l’ora di spenderlo. Precauzioni? Facilmente rispettabili: c’è la fila fuori con il nastro adesivo per tenere le distanze, un cliente alla volta all’interno del negozio, si entra da una parte e si esce dall’altra, guanti e mascherine. Ci aspettiamo un po’ di sensibilizzazione da parte del governo: facciamo passare le pubblicità sulle biciclette anche in televisione! Chi va in bici avrà meno bisogno di farmaci rispetto a chi va in macchina…”

“ZTL – Biciclette a Roma”

“Ci aspettiamo che le amministrazioni ed il governo investano sulla bici perché questo mezzo corrisponde perfettamente alle esigenze della ‘Fase 2, 3 e 4’ e perché secondo noi è un modo più civile di stare in città. Precauzioni? Stiamo pulendo due volte al giorno, indossiamo le mascherine, abbiamo affisso dei cartelli per far rispettare la distanza di sicurezza consona sia dentro che fuori dal locale ed in fila ed abbiamo creato una sola entrata ed una sola uscita. Bonus? Considera che noi da quando abbiamo riaperto abbiamo avuto 40/50 persone al giorno: più della metà ci chiede del famoso bonus e non compra perché aspetta questa sovvenzione. Quindi sarà davvero molto importante. Purtroppo ancora non si capisce come fare a prenderlo. Se uscirà in tempi brevi, ci aspettiamo un forte incremento delle vendite. Senza bonus ci aspettiamo un aumento ma, ovviamente, più moderato”.

“Cicli Petta”

“Alla riapertura non ci aspettavamo questo gran lavoro! Le precauzioni prese sono quelle più importanti: sanificazione del negozio periodicamente, utilizzo di dpi, accesso al negozio con obbligo di mascherina, guanti o igienizzazione all’entrata. Bonus del governo? È un’ottima idea ma abbiamo appreso che molto probabilmente verrà cancellato. Che ci sia o meno questo aiuto, le vendite stanno andando bene: eravamo chiusi da due mesi, quindi va bene così. Cosa ci aspettiamo dal prossimo futuro? Che questa riscoperta della bicicletta possa essere vista come uno stile di vita piuttosto che comeidea di ‘evasione’. D’altronde, le bici sono attualmente il mezzo perfetto per il dopo lockdown…”

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