Marco Materazzi, ex difensore col vizio del gol e campione del Mondo con la Nazionale italiana nel 2006, ha ottenuto i suoi primi successi in carriera con la maglia del Perugia. Analizziamo la carriera del calciatore pugliese figlio d’arte.
Gli esordi di Marco Materazzi
Marco Materazzi nasce a Lecce il 19 agosto 1973. Figlio di Giuseppe Materazzi, ex allenatore e calciatore, cresce nelle giovanili della Lazio ed esordisce tra i professionisti con la maglia del Messina, in Serie B, nella stagione 1990/91. Dopo alcuni anni di gavetta nelle serie inferiori con le maglie di Tor di Quinto, Marsala e Trapani passa al Perugia nella stagione 1995-96.
I primi successi in carriera con la maglia del Perugia
Inserito nella formazione Primavera vince il campionato con gli umbri per poi passare in prestito al Carpi in Serie C1. Il Perugia nel frattempo è promosso in Serie A e a gennaio richiama Materazzi in squadra. Esordisce in massima serie proprio contro l’Inter, la squadra che in futuro gli regalerà tante gioie. L’Inter, però, è ancora lontana e il suo presente sono i grifoni, con cui ottiene i primi significativi successi in carriera.
La stagione 1997/98 di Marco Materazzi
La squadra retrocede in Serie B e molti dei calciatori vengono ceduti. Non Materazzi che resta in Umbria per tentare subito la risalita. Diventa il nuovo capitano ma l’inizio del campionato non è dei migliori e il tecnico Perotti si dimette dopo 8 giornate. Viene successivamente richiamato e poi ancora esonerato a marzo, con la squadra distante 6 punti dal quarto posto, l’ultimo utile per la promozione in A; Gaucci chiama intanto Ilario Castagner a guidare la squadra. Il Perugia, che nel frattempo, si era rinforzato molto nel mercato di gennaio, prova la clamorosa rimonta nei confronti del Torino, la quarta forza del campionato.
Marco Materazzi, difensore di 1 metro e 95, si scopre anche “goleador”. Abile nei colpi di testa e sui calci piazzati, segna 5 gol e contribuisce in maniera notevole all’aggancio al quarto posto. Fondamentale il gol che apre le marcature nella vittoria contro la Reggiana per 2-0. Alla penultima giornata di campionato c’è lo scontro diretto Perugia-Torino, i biancorossi sono in ritardo di 3 punti, vincono la partita 2-1 e agganciano al quarto posto i granata.
Per decidere l’ultima promossa in Serie A serve lo spareggio. La partita termina in parità, si decide tutto ai calci di rigore. Il capitano Materazzi segna il terzo rigore, il Perugia vince 5-4 la serie e torna subito in Serie A. A fine partita il difensore dedica la promozione a tutta la città di Perugia e al presidente Gaucci, dopo le lacrime amare per la retrocessione dell’anno precedente arrivano le prime lacrime di gioia per Materazzi.
Materazzi a fine stagione lascerà i biancorossi per tentare l’esperienza all’estero. Viene acquistato dall’Everton ma dopo una sola stagione ritorna al Perugia, che nel frattempo si era salvato all’ultima giornata. Nelle due stagioni successive Marco Materazzi sarà uno dei protagonisti degli ottimi campionati disputati dai grifoni con cui segna 15 gol (12 in una sola stagione, record per un difensore in Serie A).
Le gioie con la Nazionale e l’Inter
Le positive prestazioni con i biancorossi gli spalancano le porte della Nazionale con cui esordisce nel 2001, proprio a Perugia in un’amichevole contro il Sudafrica. Nel frattempo viene acquistato dall’Inter. La sua prima partita con i nerazzurri sarà proprio contro la sua ex squadra. Con l’Inter Materazzi vincerà 5 scudetti e 8 trofei nazionali più la Champions League e la Coppa del Mondo per club. Nel 2006 è tra i protagonisti del Mondiale in Germania. Segna due gol (tra cui quello in finale con la Francia) e uno dei 5 rigori che regalano all’Italia il quarto Mondiale.
Una carriera ricca di successi per Marco Materazzi, iniziata dal Perugia e dalla storica promozione in Serie A della stagione 1997-1998.
Foto: LaPresse
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