Dopo il periodo di lockdown anche il WRC va verso la stesura della seconda parte del calendario, a partire dal GP di Turchia previsto per il weekend dal 4 al 6 settembre. L’obbiettivo del WRC rimane anche recuperare le scorse tappe, tra cui il rally d’Italia.

WRC rally Italia – Recuperare le tappe rinviate

Oltre a recuperare gli eventi persi, la federazione vuole far correre anche le tappe che per colpa della pandemia sono state rinviate a data da destinarsi: il Rally d’Argentina e il Rally Italia Sardegna.

“Stiamo cercando di trovare una nuova data, però prima di prendere una decisione dovremo capire se potremo viaggiare. Dovremo capire quali saranno le regole nei paesi in cui dobbiamo correre, come Finlandia, Germania, Inghilterra, Turchia, Giappone, Italia, ma anche quali possano essere le eventuali restrizioni per rientrare nel nostro paese, eventuali quarantene da rispettare e vedere come si sviluppano le cose nei prossimi mesi. Prendere decisioni per settembre, ottobre e novembre. Siamo costretti ad aspettare sino all’ultimo prima di prendere una decisione. Vogliamo evitare di cancellare le gare troppo presto, sarebbe la cosa peggiore. Anche noi, come team e tifosi, abbiamo bisogno di tempo per organizzare la logistica del materiale. In Europa è più facile, fuori invece è più difficile”. – Oliver Ciesla

Wrc rally italia
Ford Fiesta WRC in azione allo scorso Rally Italia Sardegna – Photo Credit: Account Twitter Rally Sardegna

WRC rally Italia – Bisogna trovare un weekend disponibile per il rally in Sardegna

L’amministratore delegato del WRC Promoter ha parlato anche della tappa italiana, rinviata nelle scorse settimane e che non ha ancora trovato una data per il recupero, anche se è prevista per la prima parte dell’autunno.

“Per quanto riguarda il Rally Italia Sardegna, stiamo vedendo se sia possibile infilarlo in calendario a settembre o a ottobre. Stiamo lavorando con ACI e la FIA per trovare una soluzione. Inoltre anche l’Argentina sarà oggetto di discussioni per trovare una sistemazione nel calendario”. – Oliver Ciesla

SEGUICI SU: