In questo periodo di reclusione per gli appassionati la mancanza di sport era incolmabile. Così abbiamo ripercorso imprese storiche o giornate memorabili anche seguendo determinate ricorrenze. Oggi non parleremo di titoli vinti o partite indimenticabili, ma di due momenti che hanno segnato e contrassegnato in maniera indelebile l’NBA e tutto il basket americano per sempre.

Lucy Harris viene scelta al Draft

Lusia harris con la felpa della nazionale (photo credits: https://msfame.com/)

È il 10 giugno 1977 e con la chiamata numero 137 i New Orleans Jazz selezionano Lusia Harris. Per la prima volta nella storia della NBA una franchigia sceglia una donna al draft. In realtà non sarebbe esattamente la prima volta perché 8 anni prima i Warriors avevano scelto Denise Long prima di vedersi invalidare la chiamata per via del regolamento. La mossa di scegliere la Harris è espressamente strategica e mirata a risollevare la squadra che non godeva certo di una condizione economica eclatante oltre a non riuscir ad ottenere buoni risultati in campo. Lucy è un talento indiscutibile nel basket collegiale femminile e conduce la Delta State University a 3 titoli nazionali consecutivi e un record comulativo è di 106 vittorie e 9 sconfitte. Non accetterà mai la chiamata ma le sue prestazioni al College rimangono negli annali ed insieme alla sua scelta al draft hanno avuto un impatto straordinario sulla pallacanestro, tanto da spianare la strada alla WNBA. Oltre al successo collegiale Lusia ha vinto un oro olimpico e fa parte della Hall Of Fame.

Nancy Lieberman gioca una gara di Regular Season

Nancy Lieberman a colloquio con Rojan Rondo da assistant coach dei Sacramento Kings (photo credits: Rich Pedroncelli/Associated Press)

Ovviamente è ancora il 10 giugno ma facciamo un balzo in avanti di 9 anni. Per la prima volta nella storia della pallacanestro un donna gioca in una lega professionistica maschile. Non parliamo della NBA, anche se in passato Nancy ha visto intrecciare il proprio cammino con quello dei Lakers partecipando alla Summer Pro League nell’estate dell’81, ma della USBL. Esordisce con gli Sprigfield Fame che vincono 122-107 contro gli Staten Island. In carriera ha vinto un argento olimpico e un oro al mondiale e anche lei fa parte della Hall of Fame. Nel 2009 inizia una carriera da allenatrice sulle panchine NBA e dell’allora D-league: diventa la prima donna ad allenare una squadra professionista ai Texas Legens, squadra affiliata ai Dallas Mavericks, e dal 2015 al 2017 con l’arrivo di Vlade Divac come nuovo GM dei Sacramento Kings diviene la prima assistant coach donna della storia della NBA. Attualmente è una broadcaster per i New Orlenas Pelicans ma chissà se in futuro potrà diventare la prima allenatrice della NBA.

Lorenzo Mundi

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