Ci siamo, è finalmente ufficiale il calendario ATP con cui si terminerà questo funesto 2020. Dopo la sospensione di marzo, dunque, ritorna il tennis che conta – con tutto il rispetto per Adria Tour, UTS e soci. La prima data è quella del 14 agosto, giorno in cui comincerà il 500 di Washinghton. A seguire Master 1000 di Cincinnati, che si giocherà il 22 agosto a Flushing Meadows, nove giorni prima che lo US Open chiuda il tour americano. Il settembre rosso si aprirà con l’ATP 250 di Kitzbühel, in Austria.
Quest’ultimo coinciderà con la seconda settimana di US Open; non vi potranno prendere parte i giocatori nella Top 10 a meno che non siano stati eliminati dallo Slam americano. Il 13 settembre si giocherà il secondo Master 1000 del calendario, il Madrid Open. Un giorno prima rispetto a quanto detto oggi da Binaghi, il 20 settembre cominceranno invece gli Internazionali BNL d’Italia (forse col pubblico). Ultimo, ma non certo per importanza il Roland Garros. Il Major francese comincerà esattamente una settimana dopo il torneo di Roma.
Sul sito dell’ATP si legge inoltre come l’organizzazione monitorerà continuamente la situazione, aprendo alla possibilità di inserire ulteriori tornei. Non è dunque da escludere la possibilità che si giochi (almeno in parte) il tour asiatico e magari anche le ATP Finals. Sicuramente prerogativa numero uno per Gaudenzi e tutta l’ATP è assicurare lo svolgimento dei tornei in modo sicuro per giocatori, coach, pubblico (eventuale) e addetti ai lavori. Qui le parole del presidente dell’ATP:
“Il nostro obiettivo è stato riprogrammare il maggior numero possibile di tornei e salvare il più possibile della stagione. È stato uno sforzo davvero collaborativo e speriamo di aggiungere più eventi al calendario man mano che la situazione si evolve. Vorrei riconoscere gli sforzi dei nostri tornei per operare in questi tempi difficili, così come i nostri giocatori che gareggeranno in condizioni diverse. Ad ogni turno, garantire che la ripresa del Tour abbia luogo in un ambiente sicuro sarà fondamentale”
Si ragionerà inoltre sulle modalità con cui verrà scongelato il ranking ATP. Nelle prossime settimane sicuramente la situazione sarà molto più chiara.