Il pilota della Mercedes, Lewis Hamilton, ha attaccato Helmut Marko, consulente della scuderia Red Bull, creando una polemica a seguito di una presunta dichiarazione rilasciata da quest’ultimo. Una frase che Marko non avrebbe però pronunciato.
Hamilton Marko polemica – Il post di Lewis
“Se Hamilton si inginocchierà Verstappen vincerà la gara”.
Questa la frase della polemica nata sui social network, dove Lewis Hamilton ha postato un attacco nei confronti della scuderia Red Bull e del suo consulente; tale dichiarazione sarebbe stata fatta da Helmut Marko durante un’intervista con l’emittente tedesca RTL. Il riferimento è al gesto che il campione inglese vorrebbe compiere durante il weekend del primo GP in Austria; il cosiddetto “take a knee” è il simbolo del movimento BLM, Black Lives Matter, nato nel 2016 quando Kaepernick in NFL si inginocchiò durante l’inno per protestare contro le violenze della polizia.
Hamilton, colpito profondamente dalla frase pronunciata, non ha mancato di esprimere la propria rabbia e la propria tristezza tramite i suoi canali sociali dove è semrpe molto attivo. Sui profili del campione di Formula 1 questo è il messaggio che si legge:
“Helmut, mi rattrista profondamente che tu consideri lottare per la parità di trattamento una distrazione. Mi confesso offeso. Una distrazione per me fu vedere i tifosi presentarsi con volti dipinti di nero per prendere in giro la mia famiglia durante i weekend di gara. Una distrazione per me fu il trattamento inutile e ingiusto ricevuto da bambino, da ragazzo e ancora adesso, per il colore della mia pelle. Spero che questo messaggio incoraggi le poche persone di colore presenti all’interno del tuo team a spingerti a rivedere le tue priorità. Sveglia. Questo sport ha bisogno di cambiare. #BLACKLIVESMATTER”.
Hamilton Marko polemica – Notizia falsa
Il messaggio di Hamilton ha ovviamente fatto il giro del mondo arrivando anche ai diretti interessati. In realtà però Helmut non avrebbe mai associato Hamilton e la sua battaglia alla parola “distrazione”; anzi, la frase che avrebbe scatenato questo scontro probabilmente nemmeno è stata pronunciata.
La scuderia di Milton Keynes ha infatti negato che il proprio consulente abbia rilasciato tale dichiarazione. Una smentita che arriva anche a conferma della cancellazione del post dai profili del pilota britannico; dalla Red Bull fanno inoltre sapere che l’emittente tedesca RTL ha confermato che tale dichiarazione non è mai uscita dalla bocca di Helmut Marko. La fantomatica intervista con la frase della discordia è stata di fatti cancellata; creata probabilmente per avere una certa visibilità, e diventata motivo di scontro tra due persone a causa di una notizia non vera su un argomento tra l’altro molto delicato.
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