Dopo aver battuto Matteo Berrettini sull’erba, Dominic Thiem ha trionfato anche sul duro del Bett1Aces di Berlino. A farne le spese questa volta è stato Jannik Sinner, battuto in due set, 6-4 6-2. Buona partita dell’altoatesino che però ha incontrato un Thiem troppo superiore.
Un buon Sinner, un migliore Thiem
A cinque giorni dall’ultimo scontro in semifinale al Bett1Aces, Jannik Sinner e Dominic Thiem si ritrovano sempre a Berlino, anche se su una superficie e in una location (decisamente) diverse da quelle dello Steffi Graaf Stadion. Non più il rumore dei treni in sottofondo tra un turno di servizio e l’altro ma una vista sulla pista d’atterraggio dell’aeroporto di Tempelhof. Una superficie, poi, sicuramente più congeniale a Sinner, che nei due giorni precedenti ha battuto – in modo assolutamente convincente – due Top 20, Khachanov e Bautista Agut.
Non che Thiem disdegni il duro, in cui solo l’anno scorso ha alzato 3 trofei, tra cui quello di Indian Wells. Entrambi, difatti, partono a razzo, martellando colpi che gli permettono di mantenere il servizio fino a metà primo set, quando è l’altoatesino a cedere in favore dell’austriaco, nonostante il non brillante turno di risposta di quest’ultimo. Risposta non particolarmente eccellente neanche per Sinner, che non mette in campo le palle giuste per scippare il servizio del numero 3 del mondo, il quale, in vantaggio di un break, versa qualche goccia di sudore in più nell’ultimo game prima di chiudere il set 6-4.
Secondo set, dominio austriaco
Il secondo set inizia in salita per Sinner che, messo in difficoltà da un Thiem impeccabile, sull’1-1 perde il turno di servizio. Anche quando tocca a lui servire è Thiem a dettare il gioco; bordate su bordate che in tutto il match non fanno vedere a Sinner nemmeno l’ombra di una palla break. L’italiano numero 73 del mondo – nonostante non sfoggi esattamente il tennis di ieri – prova a resistergli tirando fuori il suo talento, ma semplicemente Thiem è di un altro livello. Jannik martella e Dominic risponde più forte. Il risultato allora è inevitabile e l’austriaco chiude il match 6-4, 6-2. Si tratta del secondo torneo vinto dopo quello sull’erba contro l’altro azzurro, Matteo Berrettini.
Onore comunque a Sinner, che ha fatto quel che ha potuto contro un avversario troppo forte in questo momento. Il livello di tennis mostrato da Thiem ultimamente è eccellente e, se dovesse mantenere questo stato di forma, potremmo finalmente vederlo trionfare in un torneo del Grande Slam (Djokovic e Nadal permettendo). Per quanto riguarda il nostro Jannik, anche nella sconfitta di oggi ha dimostrato che le potenzialità per gareggiare nei Major ci sono e magari potrà farle intravedere anche in un futuro abbastanza prossimo.