Norvegia: il 22 luglio 2011, alle ore 15:25, il terrorista di estrema destra Anders Behring Breivik fa saltare un’autobomba ad Oslo. Ricordando il tragico evento ed i fatti del giorno.
Norvegia, la strage di Utøya
Sono le 15:25 del 22 luglio 2011, quando Anders Behring Breivik fa esplodere un’autobomba ad Oslo: l’esplosione avviene accanto al palazzo che ospita l’ufficio del primo ministro norvegese. L’attacco terroristico causa otto morti e duecentonove feriti, di cui dodici gravi. Qualche ora dopo Breivik, si sposta sull’isola di Utøya: qui, travestito da falso agente di polizia con tanto di documenti falsificati, Breivik fa fuoco sui partecipanti ad un campus della sezione giovanile del Partito Laburista norvegese; uccise sessantanove persone e ne rimasero ferite centodieci, di cui cinquantacinque in maniera grave.
Al processo Breivik affermò di aver compiuto i due attacchi terroristici per inviare un messaggio forte al popolo: fermare i danni che il Partito Laburista stava provocando alla Norvegia, con l’obiettivo di impedire una decostruzione della cultura norvegese per via dell’immigrazione in massa dei musulmani.
Eventi storici del giorno
22 luglio 776 a.C., Olimpia, Grecia: le prime olimpiadi della storia. E’ il 22 luglio 1894, invece, quando si svolge la prima gara automobilistica della storia, la Parigi-Rouen. Il 22 luglio 1934, il famigerato criminale John Dillinger, noto come “nemico pubblico n° 1”, è ucciso dagli agenti dell’FBI. Mentre, il 22 luglio 1942, inizia la drammatica deportazione degli ebrei del ghetto di Varsavia. Infine, il 22 luglio 2003 a Parigi, a causa di un corto circuito, divampano le fiamme in cima alla Torre Eiffel. Migliaia di turisti in visita, saranno allontanati.