Lovecraft Country, la nuova creatura di HBO basata sul romanzo omonimo di Matt Ruff, a sua volta basato sui racconti di H. P. Lovecraft, non teme di entrare nella discussione sul razzismo negli Stati Uniti.
HBO punta forte sulla sua nuova serie horror-storica, Lovecraft Country. Il suo debutto è previsto per il 16 agosto, con un episodio pilota da più di un’ora. Ambientata negli Stati Uniti degli anni ’50, la serie esplorerà l’America più gretta e razzista di quel periodo, con nel mezzo orrori lovecraftiani.
Una produzione da capogiro
Se dovessimo basarci solo sui nomi, Lovecraft Country sarebbe un successo assicurato. J. J. Abrams e Jordan Peele come produttori, Misha Green (Sons of Anarchy, Underground) come sceneggiatrice e showrunner, Yann Demange (Top Boy, Diario di una squillo perbene) a dirigere il pilota. Questo senza nemmeno prendere in considerazione il cast, che vede Jurnee Smollett-Bell (Birds of Prey) e Jonathan Majors (Da 5 bloods) tra i protagonisti e Jamie Harris (L’alba del pianeta delle scimmie) nel cast ricorrente.
La serie narra di Atticus Black (Majors), che assieme all’amica Laetitia (Smollett-Bell) e a suo zio George (Courtney B. Vance), gira l’America degli anni ’50, ancora sotto le leggi razziste di Jim Crow, per trovare suo padre. Tra persone che li detestano per il colore della loro pelle e orribili mostri degni del proprio peggior incubo, il loro viaggio sarà tutt’altro che tranquillo.
Non lontana dalle tematiche degli altri film di Peele (Scappa, Noi), Lovecraft Country mostrerà un’America in cui il razzismo appare come mostruoso e implacabile. Curiosa scelta quella dell’ispirazione lovecraftiana: l’autore del Rhode Island era ben noto per il suo odio nei confronti dei neri. A detta del cast, però, qui il razzismo sarà persino più spaventoso dei mostri in CGI.
“I razzisti? Più terrificanti di Cthulhu”
Majors non nasconde certo il suo punto di vista. Reduce dal successo di Da 5 Bloods, per la regia di Spike Lee, l’attore ha dichiarato a The Wrap:
“Direi che per me, i razzisti bianchi, o i razzisti in generale, sono estremamente più terrificanti degli Shoggoth o degli Cthulhu. Un mostro è qualcosa mosso da un sistema interiore, e quel sistema di solito vuole terrorizzare o distruggere, e non accetta compromessi. È interessante, per esempio, quando si parla di un cane selvaggio, quando al cane viene ordinato dai suoi padroni di attaccare, combattere, uccidere… è diverso quando il mostro è qualcuno col tuo stesso corpo, e che differisce da te solo per il colore della pelle”
Per Misha Green era importante mettere razzisti e mostri allo stesso livello. Smollett-Bell fa eco a queste dichiarazioni, affermando:
“La cosa sfortunata riguardo la guerra spirituale nella quale sono coinvolti i nostri personaggi, nell’abbattere il razzismo, è che non si capisce da dove provenga… gli attacchi vengono da ogni parte per un razzista, ma ai mostri, devi solo scampargli.”
La serie giunge in un momento storico per gli Stati Uniti, in cui le città sono sconvolte dalle proteste per le aggressioni e le brutalità compiute verso George Floyd e Breonna Taylor. Dopo Watchmen, pare proprio che HBO non voglia smettere di proporre produzioni dall’alto tasso di impegno politico. Lovecraft Country ha senza dubbio il potenziale per essere allo stesso livello dell’opera di ispirazione fumettistica. Non ci resta che attendere il 16 agosto.
Seguici su Facebook!