Il fumo degli incendi a San Francisco: il Golden Gate in una nube arancione, scatta l’emergenza legata ai roghi boschivi che stanno devastando le foreste della California.
I grandi incendi che stanno colpendo la California hanno generato una coltre spessa di fumo che mercoledì mattina ha coperto la baia di San Francisco, impedendo parzialmente ai raggi del sole di illuminare la regione. La situazione anomala ha fatto sì che le luci delle auto dovessero essere accese così come quelle degli uffici dei grattacieli nonostante fosse giorno. In molte zone della baia, a San Francisco e a Oakland, il cielo è rimasto arancione fino a buona parte della mattinata del 9 settembre.
A causare il fenomeno è stato il fumo generato dai grandi roghi dell’incendio conosciuto come “Bear Fire”, divampato nelle scorse settimane ai piedi della catena montuosa della Sierra Nevada e che ha fatto salire nell’atmosfera grandi nuvole di fumo, che hanno coperto il sole in tutta la California settentrionale. In particolare il fenomeno sarebbe dovuto alla grande massa di fumo salita a un’altitudine di più di 12mila metri, in cui le temperature sono bassissime e l’aria è gelata, come ha spiegato il meteorologo Craig Shoemaker al New York Times: a differenza delle nuvole normali, quelle che hanno coperto la baia di San Francisco sono composte quindi da cenere e ghiaccio.