immagine di James Fenimore Cooper con dedica
Immagine di James Fenimore Cooper con dedica photo credit: Web

James Fenimore Cooper (Burlington, 15 settembre 1789Cooperstown, 14 settembre 1851) è stato uno scrittore statunitense. Sullo sfondo di un’America ancora tutta da scoprire e conquistare, James Fenimore Cooper fu capace di creare atmosfere leggendarie. I suoi personaggi sono eroi, forti e selvaggi. I suoi romanzi dalla connotazione storica, si arricchiscono di avventurose gesta. Questo segnò la nascita di un nuovo genere letterario: Il western.

Influenzato dalle esperienze di vita James F.Cooper scrisse ben 33 romanzi di genere storico-avventuroso. LAmerica raccontata nei suoi scritti era quella dei pionieri, dei pellirossa, dei colonizzatori, ma scrisse anche storie avventurose di marinai e corsari. James F.Cooper studiò a Yale, espulso si arruolò in marina e nel 1811 sposò l’aristocratica Susan De Lancey.

Statua di James Fenimore Cooper
Statua di James Fenimore Cooper photo credit:Web

Il capolavoro di James Fenimore Cooper

Fu in questi anni che Cooper iniziò la carriera di scrittore. Nel 1920 pubblicò, con scarso successo il suo primo romanzo, “Precaution“, ambientato nell’alta società inglese dell’epoca. La strada verso il successo di Cooper iniziò con la produzione di romanzi storici e marinareschi come : “The pilot” e “The red rover“(Il corsaro rosso). La sua consacrazione avvenne poco più tardi con “The pioneers” del 1823 e con “The last of the Mohicans“(L’Ultimo dei Moicani ) del 1826, considerato il suo romanzo più famoso.

Trama: La vicenda è ambientata nell’America selvaggia durante la guerra franco-indiana. Il romanzo racconta de avventure di Natty Bumpoo, soprannominato anche “Lungo fucile” e “Occhio di Falco“. Natty rinnegata la civiltà decide di vivere a contatto con la natura e con i suoi due amici indiani, unici superstiti di una tribù tra le più antiche e rispettate: i Moicani. I tre amici affronteranno il loro nemico Magua capo della tribù degli Irochesi.

Ritratto James Fenimore Cooper
Ritratto James Fenimore Cooper photo credit:Web

Lo spirito nazionalista

Nel 1930 mosso da un forte spirito nazionalista Cooper iniziò a scrivere una serie di lettere, pubblicate dal National, in difesa degli Stati Uniti a fronte di accuse sollevate dallInghilterra. La pubblicazione delle lettere diede a Cooper l’idea di poter diffondere le sue idee attraverso i suoi lavori. Fu cosi che nei tre anni successivi scrisse tre racconti di gran successo: “Il Bravo” (1931), “Gli Heidenmaur” (1932) e “Il carnefice” (1933) tutti di spirito repubblicano.

Nel tempo seguirono altri racconti e alcuni resoconti di viaggi. James fenimore Cooper fu tanto amato quanto odiato, specie per il suo essere presuntuoso. Scrittore dallo stile spesso discutibile ma dotato di grande potenza narrativa e nell’innata fantasia. Cooper morì a Cooperstown il 14 settembre del 1851.

di Loretta Meloni

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