Reggio Emilia dura due quarti. Poi, ancora una volta, Milano la vince con la solidità difensiva. L’Olimpia si gode le prestazioni di Leday, Datome, Shields e Hines su tutti. Bene anche il Chacho, che segna poco ma chiude con 9 assist. Ora la concentrazione è rivolta a venerdì, quando i biancorossi sfideranno il Bayern nell’esordio in Eurolega.
Olimpia Milano, cosa ci ha lasciato la prima partita
I primi due quarti sono equilibrati. Reggio Emilia tiene botta agli attacchi di Milano, nonostante un Gigi Datome da 14 punti all’intervallo. Il secondo tempo è tutto un altro spartito. La difesa di Milano domina l’attacco romagnolo e il talento offensivo della squadra di coach Messina è imparagonabile, soprattutto quando la difesa consente i contropiedi e il giusto ritmo delle transizioni. L’unica nota negativa è l’infortunio di Punter. Per lui 8 punti in solo 19 minuti e un problema alla coscia di Nedoviciana memoria. Le condizioni non dovrebbero essere delle più gravi ma la sua presenza rimane in dubbio per l’impegno europeo di venerdì.
Ettore Messina ha parlato nel post gara di tutta la sua fiducia nella strada intrapresa, ma sicuramente gli infortuni di Punter e Micov preoccupano e accorciano le rotazioni:
“Abbiamo battuto una squadra eccellente, che ha controllato il ritmo nel tentativo di non farci correre, alternando le difese e giocando ogni volta al limite dei 24 secondi. Noi siamo stati bravi a non innervosirci, ad avere pazienza e poi nel secondo tempo ancora una volta la difesa ha vinto la partita, insieme ad una buona circolazione di palla grazie alla quale abbiamo costruito tanti buoni tiri. Direi che è stata una partita solida. Adesso il problema è l’infortunio occorso a Kevin Punter perché aggiungendosi ai problemi di Delaney e Micov rende la rotazione degli esterni molto corta”