Sono più i miti da sfatare che le verità a cui credere, a volte, quando si parla di medicina estetica. Con gli strumenti del Web, tutti ormai si improvvisano in ruoli di cui non hanno competenza. Ma quando si parla di medicina, bisogna fare molto attenzione. Spesso la chirurgia estetica non viene intesa come medicina vera e propria, motivo per cui davvero tutti ne parlano senza saperne davvero.
La chirurgia estetica – o medicina estetica- per definizione è la branca medica a carattere internistico che si occupa di migliorare la qualità della vita di chi vive un disagio per un inestetismo. I trattamenti che vengono attuati avvengono mediante iniezioni: i famosissimi filler che tutte le star vantano d’aver fatto per sentirsi più giovane e belle.
Che tipo di trattamenti sono? Se parliamo di invasività, dipende dalla tipologia di intervento. In alcuni casi, sopratutto per il viso, sono invasivi in minima parte: sono infiltrazioni sottocutanee facilmente sopportabili. Per diversi trattamenti, come l’elettroporazione, l’intervento avviene senza neanche dover ricorrere all’invasività stessa.
La paura dell’intervento di chirurgia plastica
Perchè quei tipi di trattamento sono più ambiti rispetto agli altri? Per l’incubo e la paura di essere sottoposti a interventi invasivi. Ma non solo, la medicina estetica porta con sé l’ansia del risultato. Le foto dei vip lo testimoniano, a volte sfugge la mano e la chirurgia finisce per trasformare il volto di una persona. Troppi interventi possono delineare tratti troppo ipervoluminosi. Il risultato è una mancanza di espressione autentica. Insomma, sembriamo tutti uguali.
Ecco perchè bisogna conoscere i trattamenti giusti e adatti, per esempio l’elettrotrazione utilizzata per il trattamento della cellulite, delle adiposità localizzate, e del rilassamento cutaneo. Conoscere la medicina estetica è il primo modo per non abusarne e per scegliere la tecnica più adatta al proprio problema.
Chirurgia: il rischio dei visi omologati
Più di ogni altra cosa, è la chirurgia applicata ai volti quella che più terrorizza. Ma anche quella a cui si ricorre di più. Perchè? I segni del tempo lasciano traccia nel viso, trasformando l’espressione e denotando l’invecchiamento. I canoni della bellezza spesso racchiudono l’invecchiamento nella categoria dei difetti. Ed ecco la lista infinita di donne e uomini che, ai primi segni di vecchiaia, cercano di cancellarne le tracce con la medicina estetica.
Qual è il pericolo? Modificare alcune parti del corpo, in particolare gli zigomi e le labbra, comporta un’omologazione di caratteristiche somatiche. Sono proprio quelle parti a caratterizzare il nostro volto
La medicina estetica garantisce ottimi risultati, soprattutto per il ringiovanimento cutaneo, la bonificazione e il miglioramento dell’estaticità cutanea. Bisogna però affidarsi a medici specializzati che scelgano per noi i trattamenti più adatti, senza snaturare i connotati fisionomici. Conoscere la medicina estetica significa imparare gli strumenti per sentirci più a nostro agio, ma senza rischiare di superare i limiti.