Donald Trump si era sottoposto a un test rapido che aveva dato risultato positivo al coronavirus già giovedì ma non lo aveva rivelato, in attesa dell’esito del tampone. Lo riferiscono alcuni media Usa. Il presidente aveva ricevuto il primo esito giovedì sera prima di apparire sulla Fox, dove però non ha detto nulla, limitandosi a confermare che una delle persone a lui più vicine (Hope Hicks) era stata contagiata e che attendeva l’esito del tampone in serata o il giorno successivo. Poi ha annunciato la positività su Twitter all’1 circa di venerdì notte. Trump aveva chiesto di mantenere il silenzio sul suo primo test, tanto che neppure il capo della sua campagna elettorale Bill Stepien sapeva che la Hicks era risultata positiva giovedì mattina.
Anche se Trump rimane asintomatico, dovrà ritirarsi e rimanere isolato alla Casa Bianca per un periodo di tempo indeterminato. Di sicuro saltare i due prossimi incontri con Biden, un favore non da poco visto che l’ex vicepresidente era perfino indeciso se affrontarlo di nuovo su quel ring impietoso.
In base al Presidential Succession Act, se sia Trump che il suo vice Mike Pence non fossero in grado di servire il Paese, dovrebbe intervenire la portavoce della California Nancy Pelosi. In primavera, la Casa Bianca ha affermato di non avere piani per un’eventualità del genere. “Non ci stiamo nemmeno pensando”, ha detto la portavoce Kayleigh McEnany.
Mike Pence, così come sua moglie Karen, è comunque risultato negativo al coronavirus. Il suo portavoce Devin O’Malley ha scritto su Twitter che, “come è di routine da mesi, il vicepresidente, viene sottoposto ogni giorno al tampone per il Covid 19. Questa mattina Pence e la moglie Karen sono risultati negativi”. “Il vicepresidente Pence – continua – è in buona salute e augura ai Trump di riprendersi”.