Ascoli, Kragl è la ciliegina sulla torta

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Il calciomercato in casa Ascoli si è chiuso con il botto. Durante l’ultima giornata di mercato, il 5 ottobre, la società bianconera ha ufficializzato tre giocatori di altissimo livello per la B: Tupta, Pierini e, soprattutto, Oliver Kragl.

Oliver Kragl in azione con la maglia del Benevento lo scorso anno – Photo credits to Getty Images

Kragl riaccende l’entusiasmo

Il mercato dell’Ascoli ha visto una vera e propria rivoluzione della rosa. Ben 22 gli acquisti, 15 le cessioni per affrontare la stagione con una squadra completamente nuova. Il nocciolo duro, che ha composto la squadra marchigiana la scorsa stagione è praticamente scomparso. A far parte della vecchia guardia sono rimasti solamente Pucino, Eramo,Cavion e Brosco, insieme a Ninkovic con il quale però si sono completamente rotti i rapporti.

Il mercato è stato contraddistinto da una serie di innesti, molti dei quali vere e proprie scommesse. Infatti, la via scelta dalla dirigenza del Picchio è stata quella di puntare su moltissimi giovani di qualità come Cangiano e Corbo.

Inoltre, sempre parlando di scommesse, tanti sono i calciatori arrivati dall’estero, alla prima esperienza in un campionato italiano. Si pensi a Donis, dal Panathinaikos, o ai due difensori centrali arrivati dallo Sturm Graz, una delle maggiori squadre del campionato austriaco. Per non parlare poi di uno dei colpi da 90 di questo mercato, ovvero Sabiri, fantasista appena acquisito dalla Lazio, l’anno scorso protagonista al Paderborn in Bundesliga.

Ma oltre alle scommesse, la dirigenza bianconera ha anche ufficializzato alcuni calciatori di categoria. A centrocampo sono arrivati dei rinforzi del calibro di Büchel, dalla Juve Stabia, e Saric dal Carpi. In attacco sono arrivati Chiricò, uno dei migliori nella disfatta con il Lecce, e Tupta, dall’Hellas Verona, calciatore in cerca di riscatto.

L’ultimo colpo di mercato, avvenuto pochi minuti prima della chiusura, si chiama Oliver Kragl. Il calciatore tedesco, escluso dal progetto del Benevento, rappresenta uno dei migliori acquisti di tutto il mercato di Serie B. Si tratta di un calciatore che conosce benissimo la categoria e che dovunque è andato ha sempre fatto bene. Con il suo arrivo il mercato dell’Ascoli è più che promosso e ha riacceso l’entusiasmo in una tifoseria che fino a qualche giorno fa appariva scontenta. Bravo Pulcinelli!

Ora che sia il campo a parlare

L’Ascoli non ha iniziato nel migliore dei modi la nuova stagione. E’ molto presto per parlarne e non c’è nessun bisogno di fare drammi. In due giornate è arrivato un solo punto ma al cospetto di avversarie lanciate verso la promozione diretta come Brescia e Lecce. Al Rigamonti, alla prima giornata, l’Ascoli ha giocato un’ottima partita ottenendo un punto che, per come si era messa la gara potevano diventare tranquillamente tre.

Contro il Lecce, invece, è arrivata la prima sconfitta stagionale. La squadra di Bertotto ha, però, disputato un’ottima gara, restando in partita fino all’ultimo. Si sono viste trame di gioco interessanti, con un Chiricò molto ispirato. Nonostante la sconfitta, quindi, c’è poco da piangersi addosso.

Dopo la pausa dovuta alle nazionali, l’Ascoli dovrà scendere in un campo ancora più ostico: il Benito Stirpe di Frosinone. Bertotto avrà quindi diversi giorni di tempo per preparare la sfida contro i gialloblu al meglio. Suo sarà il difficile compito di plasmare una squadra competitiva, in grado di giocarsela alla pari con tutti. Che sia il campo dunque a parlare, con la consapevolezza che uno sforzo è stato fatto da parte della società.

Carmine Rinaldi

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