Necessaria in Campania e anche in Lombardia. Torna l’ autocertificazione per gli spostamenti. L’atto già conosciuto da tutti gli italiani durante il lockdown tra marzo e maggio serve nuovamente nelle regioni italiane che stanno adottando ulteriori misure restrittive rispetto all’ultimo Dpcm per contrastare la diffusione del coronavirus

Il nuovo decreto potrebbe arrivare già questo weekend, sarebbe il terzo in un mese dopo quello del 18 ottobre, con l’introduzione di un coprifuoco nazionale dalle 23, limitando gli spostamenti tra le regioni se non per motivi di lavoro e salute. Uno scenario che vedrebbe però contrario il premier, più intenzionato a intervenire con una ulteriore stretta solo su trasporti e scuola, ma su quest’ultimo aspetto ci sarebbe da convincere la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina.

In questa fase di continua emergenza, con la situazione in costante  evoluzione, sottolineano le stesse fonti, “certamente non si può  escludere che possano essere adottati nelle prossime settimane altri provvedimenti, ma non significa affatto che siano state già prese delle decisioni o nuove misure. Azzardare o ipotizzare adesso, quindi,nuovi e imminenti decreti rischia soltanto di creare confusione e incertezze tra i cittadini”.

Potrebbero esserci ulteriori giri di vite rispetto alle misure disposte con l’ultimo Dpcm di ottobre. Per esempio la disposizione di un coprifuoco notturno, a partire dalle 23, su tutto il Paese come già è stato fatto da talune regioni. E stando alle indiscrezioni dei media il provvedimento potrebbe essere varato già in questo fine settimana. Allo stesso modo potrebbero essere limitati gli spostamenti tra regioni consentendo solo quelli per motivi di lavoro o di salute. Il presidente del Consiglio Conte sarebbe però contrario e preferirebbe accentuare gli interventi su scuola e trasporti.

Ritorna l’autocertificazione

Nelle regioni che, come la Lombardia (da giovedì) e la Campania (da venerdì), limiteranno gli spostamenti notturni, è previsto inevitabilmente anche il ritorno al modulo di autocertificazione. Sarà il ministero degli Interni a sancire che modulo utilizzare. Questo ovviamente diventerebbe di nuovo obbligatorio in tutto il territorio nazionale se un nuovo Dpcm stabilisse il coprifuoco dopo le 23 per tutta l’Italia.

Cresce l’ipotesi di un nuovo e più rigido Dpcm per contrastare l’aumento dei contagi. Il nuovo decreto del presidente del Consiglio, secondo quanto riportato dalle testate nazionali, potrebbe arrivare già nel weekend. Coprifuoco nazionale dalle 23 e limitazioni sugli spostamenti tra le regioni al vaglio del futuro decreto. Il premier Giuseppe Conte, invece, sarebbe più intenzionato ad un’ulteriore stretta esclusivamente su trasporti e scuola.