Gara MotoGP GP Valencia 2020, Mir campione del mondo

Tra poco il via del penultimo appuntamento della MotoGP 2020, tra poco il via della gara del GP di Valencia. Mir è a un passo dalla conquista del suo primo mondiale in MotoGP. Il circuito Ricardo Tormo questa mattina ha svegliato i piloti già presenti nel paddock causa Covid, con dei tiepidi 23° C; ottimi per la disputa di un bellissimo GP. Oggi tutti gli occhi puntati sulla Suzuki e sulla grande scoperta di quest’anno: il maiorchino Joan Mir.

Mir campione se…

Ma quali sono le combinazioni necessarie affinché conquisti il titolo mondiale? Abbiamo già spiegato in modo più approfondito su tutte le possibilità di vittoria già qualche giorno fa, ma vediamo un sunto:

• Sale sul podio
• Arriva al traguardo 4°, 5° o 6° e la gara non viene vinta né da Quartararo né da Rins
• Mir arriva al traguardo 7° e la gara non viene vinta da uno tra: Quartararo, Rins o Viñales
• Arriva al traguardo 8°, 9° o 10°, Quartararo e Rins non vanno oltre il 3° posto e Viñales non vince
• Joan arriva al traguardo 11°, Quartararo e Rins non vanno oltre il 3° posto e la gara non viene vinta da uno tra Viñales, Morbidelli, Dovizioso
• Arriva al traguardo 12°, 13° o 14°, non sale sul podio né Quartararo né Rins, Viñales non va oltre il 3° posto e la gara non viene vinta né da Morbidelli né da Dovizioso
• Arriva al traguardo 15°, Quartararo e Rins non vanno oltre il 5° posto, Viñales non va oltre il 3° posto e la gara non viene vinta né da Morbidelli né da Dovizioso
• Non va a punti, Quartararo e Rins non vanno oltre il 5° posto, Viñales non sale sul podio, Morbidelli e Dovizioso non arrivano tra i primi due

Gara MotoGP GP Valencia 2020

Ed eccola, la penultima gara del Motomondiale 2020; sarà il trionfo dello spagnolo Joan o dovrà attendere l’appuntamento del Portogallo per laurearsi campione del mondo? Intanto sulla griglia di partenza tutti gli uomini Suzuki sono intorno allo spagnolo, quasi come a creare una bolla per permettergli di raggiungere quel grado di concentrazione necessaria per competere al meglio. I piloti sono già schierati e allora vediamo l’ordine di avvio:

Prima dentro e andiamo!

E via, sono partiti. Ottima partenza di Morbidelli, bruciante anche quella di Miller avvantaggiato dal motore V4 Ducati. Arriva il primo curvone ed è proprio Jack ad andare leggermente lungo favorendo l’italiano. Mir intanto è 11° ed è riuscito a risalire di una sola casella. Peccato Quartararo, protagonista di una partenza pessima, ora si ritrova in 20^a posizione. Completamente diversa invece la situazione di Morbidelli, che pare aver trovato la quadra per dare il meglio qui a Valencia.

Al 2° giro dal via l’ordine è il esguente: Morbidelli, Miller, P.Espargarò e Nakagami chiudono il gruppo di testa seguiti da Oliveira, Zarco, Rins e Binder. L’altro Espargarò è invece 9° davanti a Mir, Bagnaia, Dovizioso, Viñales e Rossi. Ennesimo errore di Quartararo alla 2^a curva, oggi è molto sfortunato il francese. Se la gara dovesse finire così, Mir vincerebbe il titolo mondiale con 168 punti. Morbidelli intanto sta martellando un ritmo massacrante e sta distaccando, seppur di poco, la Pramac di Miller.

A quanto pare Mir non sta dando il massimo quest’oggi, che abbia poco feeling all’anteriore come denunciato in questi giorni, oppure sta giocando d’astuzia? Ancora Franco riesce a tirar giù un 1:31.4 distaccando ancora di più la Ducati satellite e la KTM di Espargarò. Bagarre nelle retrovia da parte di Rins con Zarcò che stanno regalando emozioni curva dopo curva, la Ducati in uscita curva va più forte e riesce a mettere le ruote davanti ad Alex ma attenzione ad osare troppo in staccata, e Johann commette infatti un errore, stacca troppo lungo e finisce a terra nel ghiaione. Finisce qui la gara per il francese. Mir intanto non ha intenzione di esagerare e vuole vincere d’intelligenza. Ora, dopo la caduta di Zarco, la sua posizione è scalata, è 9°.

21 Laps to go

La situazione è rimasta più o meno invariata; tutti gli occhi rimangono puntati su Mir, quanta pressione da gestire. Franco intanto davanti ha cominciato a distaccare gli inseguitori maturando un gap di 8 decimi circa. La Suzuki ha cominciato ad aumentare il ritmo, sta decisamente iniziando a sfruttare il telaio a traliccio, noto per essere gentile con le gomme. 19 Laps to go, Quartararo perde l’anteriore e cade, addio al mondiale per il francese. Si è spento così l’ultimo barlume di speranza che lo vedeva campione del mondo.

Mir ha cominciato a tirare e ha recuperato A.Espargarò, ed ora gli è attaccato agli scarichi. Grande battaglia tra Nakagami e Oliveira che staccata dopo staccata, stanno regalando molte emozioni. Dovizioso intanto ha aumentato il ritmo e sta raggiungendo la Suzuki del probabile campione del mondo. Ricordiamo che Joan attualmente è 9° e per 2 punti è per certo campione del mondo. Traiettoria cucita alla perfezione da parte di Mir e incalza così A.Espargarò nella taccata successiva, ora è campione per 3 punti. Fabio, rientrato ai box, è decisamente frustrato. In gara Dovizioso è attaccato ad Aleix, tra poco ci sarà l’attacco. Morbidelli davanti continua a dettare il ritmo distaccando gli inseguitori, ora il gap è di 1.2 secondi.

15 Laps to go

Franco Morbidelli sta dipingendo il suo capolavoro, una gara impeccabile fin’ora. Joan è ancora piazzato lì, in 8^a posizione lontano 1.4 secondi dalla KTM di Binder. Davanti, Miller e P. Espargarò hanno trovato i loro tempi e li stanno stampando fotocopia giro dopo giro. Ma la lotta al mondiale è la dietro e porta il numero 36, Mir che pare non riuscire a distaccare l’Aprilia e la Ducati. Nakagami fa intanto il best lap, registrando un 1:31 basso. Neanche una mosca volta intanto nel box Suzuki, sono tutti concentrati nel vedere la gara. A 10 Laps to go è Miller a cominciare a tirar fuori la testa e si sta, seppure lentamente, avvicinando alla Petronas di Morbidelli. Dietro Dovizioso entra su A. Espargarò, ora può cominciare l’inseguimento con l’attuale campione del mondo. Davanti Nakagami è alle spalle della KTM mentre Miller sta continuando a ridurre il gap con l’italiano. Che gara, per niente scontata.

Giro 19 di 27

Ne mancano solo 8 al termine della gara. Morbidelli dopo aver preso un bel fiato, ha ritirato giù la testa ed ha ripreso qualche mondiale rispetto all’inseguitrice Pramac. Anche Pol Espargarò ha aumentato il ritmo dopo aver sentito lo scarico della Honda di nakagami. Che brivido, alla curva 14 il giapponese tenta di entrare su Espargarò ma lo fa troppo forte e finisce a terra, la LCR ha perso l’anteriore e finisce nel ghiaione, peccato. L’uscita di scena di Takaaki avvantaggia il fortunatissimo Mir, che è sempre “più” campione del mondo.

Siamo verso la fine della gara ed ora le Michelin stanno cominciando a cedere alle sollecitazioni della pista, la paura è che Miller, che monta le soft all’anteriore, stia faticando ad inseguire la Yamaha. 1:31.7 per Morbidelli e Miller che stanno facendo una gara tutta loro, dietro intanto Joan va di intelligenza non osando troppo, ha infatti un vantaggio di ben 4 punti sul rivale Morbidelli. Gomito a terra intanto per i primi, che non hanno affatto intenzione di mollare il gas. Che nessuno dei stia stia accusando il calo delle gomme?

Ultimi giri

Siamo agli ultimi 5 passaggi sul traguardo e i protagonisti sono ancora Franco e Jack che devono tener duro ancora per un po’ per poter concludere il GP. Quattro cilindri in linea contro quattro a V, entrambe moto satellite, ma che vanno meglio delle ufficiali, hanno infatti maturato un gap di 2.5 secondi dagli inseguitori. 4 Giri al termine, il mondiale per lo spagnolo è lì, a portata di mano, mentre Morbidelli non ha intenzione di arrendersi. Continua a mantenersi costante la tensione nel box di Brivio, che quest’oggi fa registrare solo 115 bpm.

2 giri alla bandiera a scacchi e si fa sempre più concreta la vittoria di Franco e la laurea di Mir. Miller però non molla e sta mattendo una pressione incredibile sull’italiano della Petronas, che nel mentre sta continuando a cucire delle traiettorie perfette. Miller si porta all’attacco e sul rettilineo supera in staccata “Morbido”, ma va troppo lungo lasciando di nuovo spazio di rientro all’italiano. Continua la bagarre, si scambiano le posizioni curva dopo curva. Che gara che stanno facendo, con traiettorie perfette che permettono poco margine di manovra all’australiano. Settore finale e Morbidelli ha ormai messo le sue ruote, pare definitivamente, davanti al ducatista. Curva finale e Morbidelli, in bagarre, vince il GP di Valencia mentre Mir si laurea campione del mondo. La Suzuki vince. Salgono sul podio oltre a Franco, Miller e P. Espargarò.

Mir campione del mondo 2020

Una gara unica, bellissima. Questa è la vera MotoGP. Complimenti a Mir, campione del mondo 2020 dopo un mondiale impeccabile. Brivio, commosso, non riesce quasi a parlare ai microfoni tanta è l’emozione, ma del resto c’è poco da dire. Complimenti al team di Davide, complimenti alla Suzuki ma soprattutto, complimenti a Joan Mir.

L’ordine di arrivo

L’ordine di arrivo della gara di MotoGP del GP di Valencia 2020:

SEGUICI SU:

? INSTAGRAM: https://www.instagram.com/motors.mmi/
? YOUTUBE: https://www.youtube.com/channel/UCigTTOEc6pPf3YtJMj9ensw
? TWITTER: https://twitter.com/Motorsport_MM
?️ SPOTIFY: https://open.spotify.com/show/4r2r46o8ZTBOnjzPG7Hihw
? PAGINA FACEBOOK: https://www.facebook.com/motors.mmi/
✍️ GRUPPO FACEBOOK: https://www.facebook.com/groups/763761317760397
? NEWS MOTORI: https://metropolitanmagazine.it/category/motori-sport/

Andrea Perfetti

Gara MotoGP GP Valencia 2020 Gara MotoGP GP Valencia 2020 Gara MotoGP GP Valencia 2020 Gara MotoGP GP Valencia 2020 Gara MotoGP GP Valencia 2020 Gara MotoGP GP Valencia 2020 Gara MotoGP GP Valencia 2020 Gara MotoGP GP Valencia 2020