É stata l’imprevedibile Johanna Mason nella saga di Hunger Games, e nelle vesti di spietata assassina tutti la ricordiamo. E proprio a Hollywood Jena Malone ha mosso i suoi primi passi. Classe 1984 e con quasi venticinque anni di carriera alle spalle, nonostante ciò l’attrice si è però imposta come icona del cinema indipendente, e ignorando i grandi nomi e i grandi budget, così molti preferiscono ancora pensarla.
L’indipendente Jena Malone
Dopo aver convinto, appena adolescente, la madre a trasferirsi a Los Angeles dalla Sierra Nevada per inseguire il suo sogno di diventare attrice, Jena Malone otterrà i suoi primi ruoli in Contact e Nemiche amiche. Ma è il 2001 l’anno in cui veste i panni della sfuggente Gretchen Ross affiancando Jake Gyllenhaal in quello che sarebbe diventato il cult Donnie Darko. E il suo volto rimane allora legato a un cinema ben preciso, quello delle piccole produzioni dai toni opachi.
Ha infatti recitato in The Dangerous Lives of Altar Boys, in Into the wild di Sean Penn, ancora un film rischioso poi diventato cult, e in altre pellicole inizialmente di nicchia. Tra queste sicuramente c’è poi stato il più recente e cangiante The Neon Demon (2016), diretto da Nicolas Winding Refn, che molti ricorderanno sicuramente per Drive.
Oltre Hollywood
Ma questo suo volto, spesso aggressivo e irriverente, l’attrice l’ha nel frattempo saputo arricchire di collaborazioni con grandi produzioni. Ha lavorato con Zack Snyder in Sucker Punch e Batman v Superman, e questo sarebbe sufficiente a far vacillare la sua nomea di diva del cinema indipendente. E prima ancora era stata una Miss Bennet nel fortunato adattamento di Orgoglio e pregiudizio di Joe Wright.
Eppure, il suo rapporto con Hollywood rimane altalenante. Jena Malone è un’attrice poliedrica, di quelle che difficilmente si accontentano anche della sola recitazione. Tra i salti da un mondo cinematografico all’altro, la sua carriera si è sempre accompagnata agli interessi più disparati, e accanto alla musica (Jena Malone è infatti musicista e cantautrice), c’è la fotografia. E mentre si porta avanti come fotografa, la Malone continua però a recitare, e la vedremo entro la fine del mese in Stardust, film ispirato alla vita di David Bowie.
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Manuela Famà