Una delle emozioni più forti di questa stagione tennistica? Sicuramente seguire le imprese di Martina Trevisan al Roland Garros. La tennista originaria di Firenze, 27 anni compiuti da poco, ha regalato momenti meravigliosi allo sport italiano e ha dimostrato a sé stessa e al mondo quanto crederci e lavorare sodo possa ribaltare qualsiasi situazione. E cambiare per sempre una vita, una carriera, una persona.
Best ranking per Trevisan
Alla fine del 2019, la tennista mancina è posizionata al numero 153 della classifica WTA. Ha ripreso a giocare nel 2014, dopo essersi fermata per quattro anni, nonostante la carriera Juniores andasse a gonfie vele. Eppure, la troppa pressione di dover sempre vincere e alcuni problemi personali hanno contribuito a indebolire la giovane che si è ammalata di anoressia e ha abbandonato il tennis per un po’. Tuttavia, rimane quella voglia di dimostrare il proprio valore.
Ed eccoci catapultati nel 2020. Con un balzo incredibile, Martina riesce prima ad arrivare in top 100 e poi a raggiungere il suo best ranking in ottobre: numero 83 del mondo. Tutto merito di un percorso annuale sempre più convincente. Nel primo slam stagionale, l’Australian Open, Trevisan supera tre turni di qualificazione, battendo tra le avversarie anche l’ex top player Eugenie Bouchard. Raggiunge per la prima volta in carriera il primo turno del tabellone principale. Viene battuta da colei che si aggiudicherà il titolo slam: Sofia Kenin. Ad inizio agosto, al 31esimo Palermo Ladies Open, arriva la prima finale WTA in doppio con la connazionale Elisabetta Cocciaretto.
L’incredibile avventura francese
Nonostante alcune buone prestazioni nella stagione 2020, il meglio deve ancora arrivare. Questo meglio ha un nome: Roland Garros. Solo dieci tenniste nella storia del tennis sono riuscite ad arrivare ai quarti di finale partendo dalle qualificazioni. Tra di loro una Martina Trevisan con il solito sorriso contagioso in ogni momento della partita e una grinta rivoluzionata. Tre turni di qualificazioni per raggiungere il primo incontro del main draw. Dall’altra parte della rete Camila Giorgi che perde il primo set e si ritira a metà del secondo. Un modo strano per Trevisan di raggiungere per la prima volta un secondo turno slam. Eppure Martina vuole dimostrare di essere lì per merito: in tre set si prende l’incontro contro Cori Gauff e approda al terzo turno. A questo punto l’avversaria da battere è Maria Sakkari, numero 20 del seeding.
La greca guadagna il primo set con un agevole 6-1, ma Trevisan è sempre lì, pronta a giocarsi tutto nel secondo set che termina a suo favore per 7-6, dopo aver salvato due match point. Nel parziale decisivo la tennista fiorentina non lascia spazio a indecisioni e lo vince per 6-3. Incredibile, Martina è agli ottavi di finale di un torneo slam.
È il momento di affrontare una top ten: Kiki Bertens. Qui arriva la conferma del grande stato di forma di Trevisan e di quello slancio emotivo che, nonostante tutte le partite sulle gambe, la conduce alla vittoria sull’olandese con un doppio 6-4. Una gioia incontenibile pervade la protagonista dell’impresa e tutti i tifosi italiani che la seguono nell’avventura francese ad occhi spalancati. L’onda “Trevisan” si infrange ai quarti, contenuta dalla futura campionessa del Roland Garros 2020: Iga Swiatek. Un’impresa, quella di Martina Trevisan, che ha illuminato tutta la complessità di questo 2020.
Silvia Antonini