La campagna vaccinale è soltanto agli inizi. In Alaska, però, un’operatrice sanitaria ha già manifestato i sintomi di una grave reazione allergica al vaccino Pfizer.
Grave reazione allergica al vaccino Pfizer
Un’operatrice sanitaria di mezza età del Bartlett Regional Hospital di Juneau, in Alaska, davanti alle telecamere, si è fatta iniettare il vaccino Pfizer. Dopo qualche minuto, la donna ha manifestato i sintomi di una reazione allergica: tachicardia, eruzione cutanea e persino una crisi respiratoria. Neanche l’intervento dei medici che le hanno tempestivamente somministrato dell’epinefrina è stato sufficiente: è stato necessario far ricoverare l’operatrice sanitaria in terapia intensiva. Adesso sta bene. Intanto, il suo caso viene studiato più da vicino, e con la massima attenzione.
Mai risposte tanto avverse al farmaco
Per il momento, nessun volontario a cui era stato inoculato il farmaco – che dovrebbe aiutare l’organismo a difendersi dal Coronavirus – aveva reagito in modo tanto negativo. Alcuni di loro, infatti, non avevano risposto positivamente al vaccino Pfizer, ma mai in questo modo. Il peggior incubo delle persone di ormai tutto il mondo si è dunque avverato.
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Francesca Simone