Anche questo venerdì RetroNerd vi porta indietro nel tempo. Viaggiamo fino al lontano 1996 per scoprire il primo capitolo di una delle serie esclusive Sony più amate: Crash Bandicoot.

Un po’ di storia…

Crash Bandicoot è il primo titolo della famosissima serie di platform sviluppata da Naughty Dog e pubblicata da Sony per Playstation nel 1996.
Il gioco è stato un grande successo ed ha ricevuto molte recensioni positive già all’epoca.
Si tratta del primo capitolo di una saga ad oggi composta da 10 titoli, oltre a numerosi party e racing game spin-off della serie.
Nel 2017 è stata pubblicata una raccolta remake dei primi tre capitoli della saga, la N-Sane Trilogy e recentemente è uscito un altro capitolo della saga: It’s About Time.

Crash Bandicoot Photo credit: web
Uno dei racing game – Photo credit: web

Trama

Nel gioco interpretiamo Crash Bandicoot, un bandicoot (appunto) umanoide, nonché uno dei tanti esperimenti del malvagio Dr. Cortex.
Dopo la sua creazione, Cortex tenta un lavaggio del cervello sul nostro eroe, fallendo e lasciandolo fuggire.
Il giocatore avrà quindi il compito di guidare il protagonista dall’Isola della Follia fino al castello di Cortex, in cui il dottore sta tenendo prigioniera la sua fidanzata Tawna, grazie anche all’aiuto dello spirito dello stregone Aku Aku.
Ci troveremo davanti tanti livelli e una grande moltitudine di nemici schierati da Cortex per impedire al piccolo eroe peloso di liberare la sua amata.

Crash Bandicoot Photo credit: web
Crash Bandicoot – Photo credit: web

Gameplay

Crash Bandicoot è un platform game con incluse diverse boss-fight.
L’obiettivo è quello di arrivare alla fine di ogni livello, rompendo più casse possibili e raccogliendo i frutti Wumpa. In questi livelli possiamo trovare diversi ostacoli, come nemici o trappole mortali da cui fuggire.
Nel gioco sono presenti anche dei livelli bonus, accessibili raccogliendo delle statuette raffiguranti Tawna, Cortex o N. Brio, che permettono di raccogliere altre casse o di ottenere l’accesso ai livelli segreti.
Altra componente importante del gioco sono le boss-fight, in totale sono 6 e ci permettono di accedere agli scenari successivi e di avanzare con la trama.

Crash Bandicoot Photo credit: web
Gameplay – Photo credit: web

Il platform, un genere immortale

Il platform è sicuramente un genere di videogioco accessibile a tutti, ma che comunque contiene le sue difficoltà e il suo buon livello di sfida.
Giochi come Crash Bandicoot, Super Mario e tanti altri sono immortali. Nonostante gli anni di distanza e la semplicità del gameplay, i titoli platform continuano ad offrire una grande quantità di divertimento ai videogiocatori, anche ai meno esperti.
Un genere ideale per staccare la testa dalle preoccupazioni della vita.

Crash Bandicoot Photo credit: web
N-Sane Trilogy – Photo credit: web

RetroNerd torna la prossima settimana, stay tuned!

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