Oggi la rubrica del martedì vi parla di un grande titolo Atlus che chi non ha ancora giocato (spero in pochi) deve assolutamente trovare modo di recuperare. Trattiamo di Persona 5.
Un po’ di informazioni…
Persona 5 è un titolo sviluppato da Atlus nel 2016 per PS3 e PS4.
Si tratta del sesto capitolo principale della famosa saga.
Recentemente è anche stata pubblicata una versione upgradata (Royal), in cui sono stati aggiunti nuovi personaggi e nuove meccaniche di esplorazione.
Il titolo ha ricevuto valutazioni quasi esclusivamente positive e voti altissimi in praticamente tutte le recensioni.
Trama
Nel gioco interpretiamo un ragazzo che, dopo aver tentato di fermare un’aggressione in strada, viene incastrato e costretto a passare un anno a Tokyo in libertà vigilata, alloggiando da Sojiro Sakura, proprietario di un bar che diventerà anche la nostra casa durante tutto il gioco.
Durante l’anno, il protagonista scoprirà che lui e altri ragazzi hanno il potere di evocare una Persona, risvegliando il Ribelle nascosto dentro di loro.
Il gruppo formerà una squadra chiamata “Ladri Fantasma“, che si impegna a risvegliare i cuori corrotti delle persone che causano del male alla società.
Questo può essere fatto soltanto rubando il Tesoro custodito nei Palazzi della Mente di ogni corrotto, ovvero la rappresentazione distorta di come loro vedono il mondo.
Gameplay
Persona 5 è un jrpg misto a simulatore di vita, in cui il giocatore dovrà coltivare le sue relazioni per aumentare il livello delle Persona legate all’Arcana corrispondente a quel legame.
Nel gioco troviamo svariati elementi. Possiamo svolgere i compiti principali legati alla trama e combattere le Ombre all’interno dei Palazzi, possiamo svolgere side quests all’interno del Memento (una concezione distorta comunitaria del mondo) oppure possiamo passare le giornate a sviluppare le nostre abilità e le nostre relazioni.
Tutto il gioco è legato al concetto del tempo, c’è un momento per fare ogni cosa e ogni attività avrà la sua specifica durata. Questo metterà dunque molto alla prova la capacità di gestione del tempo del giocatore.
Nei combattimenti avremo la possibilità non solo di svolgere scenografici attacchi di gruppo o di coppia, ma anche di contrattare con un’Ombra atterrata per ottenere soldi, oggetti o il Persona corrispondente al nemico.
Come in tutti i jrpg con combattimento a turni, la strategia sarà importantissima al fine di gestire al meglio gli SP che ci permetteranno di utilizzare gli attacchi dei Persona.
Tematiche
Per quanto Persona 5 possa sembrare un gioco allegro, con i suoi personaggi divertenti e il suo clima colorato, nasconde una pesante critica alla società.
Questo titolo tocca una grandissima moltitudine di temi oscuri, come stupro, suicidio, sfruttamento dei lavoratori. Nonostante la pesantezza delle tematiche affrontate, il gioco riesce a farlo in maniera leggerla, senza banalizzarli, ma lasciandoti comunque l’amaro in bocca e portandoti a immedesimarti nei protagonisti e a sviluppare un sentimento di astio verso le persone a cui si andrà a rubare il cuore.
Un’esperienza che resterà nel cuore di qualunque giocatore.
Colonna sonora
Impossibile non menzionare anche la spettacolare colonna sonora di questo titolo.
Pochi sono i giochi che mi hanno portata a voler ascoltare continuamente in sottofondo la loro soundtrack, Persona 5 è uno di questi.
Ogni brano è studiato appositamente per la situazione in cui viene riprodotto, non sono mai stancanti e contribuiscono a creare la pazzesca atmosfera tipica di ogni titolo di questa magnifica saga.
Perché giocarlo?
Persona 5 è uno dei titoli che ho giocato in quest’ultimo anno che più mi ha colpita e più mi è rimasto nel cuore.
Il gioco mi ha portato ad affezionarmi terribilmente ai personaggi, a immedesimarmi e ad avere anche paura di arrivare alla fine. Era stato un viaggio troppo bello per volerlo portare a conclusione.
La trama è avvincente, il gameplay offre un gran bel livello di sfida, i temi sono importanti e la colonna sonora che accompagna il tutto è proprio la ciliegina sulla torta di questo titolo imperdibile.
Un’esperienza che consiglio a tutti e che non può non rubare il cuore di qualunque giocatore.
La rubrica torna la prossima settimana, stay tuned!
Federica Giorgi