La decisione del sindaco di Mosca Sergej Sobyanin di riaprire bar, ristoranti e discoteche ha sconvolto l’opinione pubblica. La Russia infatti, nonostante i 17.741 nuovi casi di Covid-19 e i 594 decessi registrati nelle ultime 24 ore, ha deciso di allentare comunque le restrizioni anti contagio. Ma è da sottolineare che nella scorsa settimana Mosca aveva registrato comunque meno di 3mila contagi, e nei reparti Covid degli ospedali è libero più del 50% dei posti letto. Cosa che, effettivamente, non succedeva da metà giugno.

Perchè Mosca decide di riaprire tutto?

I contagi giornalieri della Russia quindi non sono bassi, ma a rassicurare Mosca è il numero dei cittadini immuni grazie alla corsa alle vaccinazioni con le dosi di Sputnik V, il vaccino sviluppato dall’istituto Gamaleja a partire da un adenovirus umano ricombinante che contiene la proteina Spike.

Infatti, secondo le autorità sanitarie la metà dei moscoviti sarebbe ormai immune al virus, così se fino a ieri nella capitale bar ristoranti e altri locali di intrattenimento dovevano rimanere chiusi dalle 11 di sera alle 6 del mattino, da oggi salta anche l’obbligo per le aziende di far lavorare da remoto almeno il 30% del personale. Rimane ancora l’obbligo di utilizzare mascherine nei negozi e sui trasporti pubblici, mentre anche le università statali proseguiranno con la didattica a distanza almeno fino al 6 febbraio.