Lol Tolhurst è conosciuto soprattutto per essere il co-fondatore dei Cure. Ma il musicista inglese, in attività dalla metà degli anni ’70, ha prestato la sua batteria e le sue tastiere anche ad altre band. Ripercorriamo insieme la carriera dell’artista, che recentemente ha anche firmato la sua prima autobiografia.

Lol Tolhurst, l’incontro con Robert Smith

Laurence “Lol” Tolhurst nasce il 3 Febbraio 1959 ad Horley, nella contea del Surrey, Inghilterra. All’età di soli 5 anni, incontra a scuola la persona che per tantissimi anni farà parte della sua vita, come amico e collega: Robert Smith. Lol Robert sono degli outsider, sin da ragazzini. Sono tra i primissimi punk della piccola cittadina di provincia di Crawley. Legati da un forte amore per la musica, formano una band e iniziano a esibirsi nel circuito dei pub locali.

Nel 1977 nascono così i The Cure, leggende del post-punk e tra le band più importanti del rock britannico di tutti i tempi. I loro brani, spesso orecchiabili e accattivanti, sono anche fortemente sovversivi. Sfidano ogni pregiudizio legato al pop e al rock, a partire dagli stereotipi di genere, ispirando più di una generazione di fan e l’estetica di un’intera sottocultura. Lol rimane stabile alla batteria per tutti i primi anni del gruppo, fino a una prima crisi nel 1982.

The Cure – Lullaby

Il difficile rapporto coi Cure

Fisicamente e mentalmente provati dal tour per il lancio del quarto album Pornography e dalla tensione dovuta all’uso di alcol e droghe, i Cure litigano e partono ciascuno per un periodo di vacanza. Durante questo periodo di pausa forzata, Lol cerca di tenersi occupato in ambito musicale come produttore per altri artisti. Alla ripartenza del gruppo, Lol sente però di aver esaurito le sue potenzialità alla batteria. Per non fossilizzarsi troppo su questo strumento, il musicista decide di passare alle tastiere. La novità aggiunge al sound dei Cure l’elemento synth pop, che determina la svolta pop del gruppo. 

L’apporto di Tolhurst al gruppo, andrà scemando dal 1985 in poi, quando comincerà a farsi pesante la sua dipendenza dall’alcol. Questo problema lo porterà ad essere espulso dalla band nel 1989. Nel 1991, Lol porta in tribunale Robert Smith e la Fiction Records, sostenendo di aver diritto a più soldi e all’uso del nome del gruppo. La causa verrà poi persa da Lol, causando la rottura totale dei rapporti con l’ormai ex-amico, ricomposti solo nel 2000. Nel 2011, Lol ritorna a suonare dal vivo con i The Cure, in occasione dell’uscita trentennale dell’album Faith, al Vivid live festival di Sydney con lo spettacolo “The Cure Reflections”.

Presence – In Wonder

Lol Tolhurst, le altre band

Dopo poco l’uscita dai Cure, Lol fonda una band, i Presence. Il nuovo complesso ha però vita breve: pubblica un solo album, Inside (1993) e due singoli, In Wonder e All I See. Alla fine del millennio, il musicista ritorna sulle scene insieme alla moglie Cindy Levinson, con un nuovo gruppo dalle tendenze elettroniche, i Levinhurst, ancora in attività.

Nel 1999, Lol collabora con l’ex bassista dei Deep Purple Glenn Hughes, per la versione remix della cover di Freedom di Jimi Hendrix. All’inizio degli anni novanta, Lol si è trasferito nel sud della California dove continua a scrivere, registrare e fare tournée con la sua band, Levinhurst.

Lol Tolhurst, cover di "Cured. The Tale of Two Imaginary Boys" (2016) - ph: wbur.org
Lol Tolhurst, cover di “Cured. The Tale of Two Imaginary Boys” (2016) – ph: wbur.org

L’autobiografia “Cured”

Questa è la cronistoria fedele di cose che mi hanno fatto stare sveglio fino alle 4 del mattino, i preziosi frutti del passato che maturano negli angoli oscuri della memoria. Ho cercato di catturare al meglio tutto, sotto una luce splendente che spero possa illuminare gli eventi anche per voi, come lo ha fatto con me.

Tolhurst pubblica nel 2016 la sua autobiografia, dedicata proprio ai suoi anni nei Cure. Il volume si intitola “Cured: The Tale of Two Imaginary Boys” ed è uno sguardo da insider sul periodo 1976-1989. Il libro illustra inoltre l’evoluzione artistica del cantante e chitarrista Robert Smith. Nell’opera sono svelati gli alti e i bassi dell’amicizia che da una vita lega l’autore a Smith. La copertina di “Cured” è disegnata dall’ex chitarrista dei Cure Porl Thompson.

A cura di Valeria Salamone

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