Il Pescara sta affrontando un periodo no in Serie B: 4 sconfitte consecutive nelle ultime 4 ed una 20a posizione con 16 punti che a questo punto del campionato comincia a diventare pericolosa. Breda è a rischio, ed i delfini devono rialzare la testa fin da subito se vogliono puntare la salvezza.
Il Pescara non vince dal 2020
Il 2021 era cominciato benissimo per il Pescara: la partita con la Reggiana è stata la prima ed ultima vittoria dell’anno per i delfini, che da allora hanno incassato solo sconfitte. 9 gol subiti e 2 realizzati, bisogna cambiare qualcosa. Non a caso, secondo quanto riportato da pescaracalcio.com, la squadra è andata in ritiro dopo la sconfitta di ieri con la Reggina, in vista della partita di domani contro la capolista, che rischia di essere l’ultima spiaggia per Breda. Domani con l’Empoli sarà una gara difficile: la squadra più in forma contro quella meno in forma del campionato, guardando la carta non c’è molto da pronosticare. Ma i delfini devono e vogliono ripartire, e per farlo è necessaria una vittoria. Che la sterzata arrivi già da domani?
Il futuro di Breda
Il Pescara ha cominciato la stagione con Oddo in panchina. Il tecnico ex Perugia e Crotone aveva iniziato la sua carriera da allenatore proprio con i biancocelesti, guidandoli nella stagione 2016/17 in Serie A. Ma quest’anno dopo un’inizio tutt’altro che memorabile, già da fine novembre il presidente Sebastiani lo ha sostituito in assenza di risultati positivi. Al suo posto Breda aveva esordito vincendo con l’Ascoli ed alcune ottime prestazioni, ma dopo un mese eccoci tornati alla situazione precedente. Adesso si parla di esonero del tecnico di Treviso, e per salvare la panchina deve cominciare a portare risultati. Sarà difficile contro Empoli, Venezia e Frosinone, ma Breda deve vincere per ricominciare a parlare di salvezza.
Foto da: Pagina Facebook ufficiale Pescara Calcio
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