Primo lotto di semifinali delineate a Melbourne, con Djokovic che soffre ma vince contro Zverev e Karatsev che stupisce ancora battendo Dimitrov. Tra le donne vittoria facile per Osaka e Williams, che giocherà per la nona volta una semifinale all’Australian Open.
Non svegliate Karatsev. Nole vince da campione
Continua la favola Aslan Karatsev all’Australian Open. Il russo vince contro un acciaccato Grigor Dimitrov (problemi alla schiena per lui) per 2-6, 6-4, 6-1, 6-2 e diventa l’unico giocatore dell’Era Open ad arrivare in semifinale alla sua prima apparizione in uno Slam. Un risultato che non vale solo a livello statistico ma che ha un impatto reale nella sua carriera. La semifinale gli porterà in tasca un gruzzolo da 662 mila dollari, che supera l’ammontare di tutti i montepremi vinti da Karatsev in carriera. Inoltre dopo il salto nel ranking ATP di due giorni fa, il leone Aslan compie un ulteriore salto che lo porta in 42esima posizione, raggiungendo per la prima volta in carriera la Top 50.
Durano poco le speranze di Sascha Zverev di approdare alle semifinali dell’Australian Open. Dopo aver perso 7-6 il primo set, Djokovic ha reagito da campione, prima dominando il secondo set vinto 6-2 e poi recuperando uno svantaggio di un break nel terzo set. Dopo essere andato sotto 4-1 e aver spaccato una racchetta, Djoker strappa un parziale di 20 punti a 4, vincendo (6-4) anche il terzo. Anche nel quarto va subito sotto di un break, ma Nole recupera anche quello. I due si portano nuovamente al tie-break, dove però questa volta è Djokovic ad avere la meglio. Per lui sarà la nona semifinale a Melbourne. Tabellino: 8 vittorie e zero sconfitte.
Serena alla 40esima semifinale Slam, ma ad aspettarla c’è Naomi
È bastato poco più di un’ora a Naomi Osaka per battere Su-Wei Hsieh con un doppio 6-2. Tanto è passato, come al solito, dalla potenza e dal servizio della giapponese; la maggior parte del tempo non è entrata la prima, ma quando è entrata, sono stati solo 2 su 25 i persi da Osaka. Se ci aggiungiamo anche i 7 ace piazzati, si capisce l’evidente difficolta di Hsieh a contenere la numero 3 del mondo. Per lei si ripete il discorso fatto dopo l’approdo ai quarti: si tratta della quarta volta per lei in questa fase di uno Slam; le altre volte aveva poi sempre alzato il trofeo. Con una Serena Williams in vena di “vendette” però non sarà facile.
Anche la trentanovenne statunitense non ha avuto troppa difficoltà a sbarazzarsi di Simona Halep, sconfitta con un doppio 6-3. La Williams ottiene così la rivincita sulla finale di Wimbledon del 2019, in cui la rumena le aveva negato il suo agognato Slam numero 24. Dello stesso “peccato” si era macchiata Osaka nel 2018, quando rifilò due set a Serena nella finale allo US Open nel 2018. Adesso “The Queen” sembra avere il dente avvelenato ed è più che mai determinata a raggiungere il record di Major vinti di Margaret Smith Court. Come per Djokovic, a Melbourne ha vinto tutte e otto le semifinali giocate in carriera.
ENRICO RUGGERI