Mi ha sempre affascinato il mondo dell’iconografia, o meglio il dono della sintassi che può avere un disegno, in questo specifico caso dell’icona in tutta la sua essenza, nel raccontarti anni e anni di storia attraverso simboli, numeri e poche parole.
“Infocomics: i segreti dei supereroi (e degli altri personaggi dei fumetti)” raccoglie in 104 pagine le migliori iconografie sul mondo del fumetto (e della pop culture in generale) del gran Maestro argentino Norberto Baruch B., che durante la sua carriera nelle migliori testate giornalistiche e università del sud America, ha dato un nuovo significato al Disegno di Informazione.
Infocomics e il senso di nostalgia
Aprire questo volume, edito qui in Italia da Edizione NPE, mi ha sbloccato un ricordo che ora voglio sbloccare anche a voi: Encarta (Nel mio caso Encarta ’97 e mi scende una lacrima, anzi due, in realtà sto piangendo disperata…NdA).
Non scherzo!
La prima Iconografia di Infocomics ha risvegliato in me la stessa vorace curiosità infantile che mi assaliva quando si apriva la home di Encarta. Cioè ragazzi, ricordate che attraverso foto, iconografie, tabelle e schemi ci ritrovavamo a leggere i disegni sulla “Stranezza S” e la sua formula con la stessa espressione eccitata che avevamo mentre osservavamo i cuccioli di dalmata, che era poi la pagina da cui eravamo partiti? Ecco, con quest’opera vi accade la stessa identica cosa: siete lì a leggere di Batman e il suo simbolo che cambia attraverso le decadi e vi ritrovate poi ad osservare ammirati Duffy Duck e Paperino, ma anche la Pantera Rosa e la Prima Generazione dei Pokémon.
Vi si apre un mondo nuovo su tutti i supereroi americani, i personaggi più importanti del panorama niponnico (Super Mario per citarne uno) e non solo (Futurama, Gumball, Adventure Times). Le informazioni che già sapevate sui i vostri eroi preferiti, si mescolano con ciò che invece ignoravate creando così un’enciclopedia assurdamente colorata, divertente e simbolica che non smetterà di farvi sorridere mentre acquisite sempre più conoscenze o migliorate quelle che avete.
(Tutt’ora mentre scrivo non riesco a smettere di sfogliarlo e ho la sensazione che lo leggerò ancora per giorni e giorni! NdA)
Non iconografie, ma arte!
Il formato del volume è perfetto per raccogliere tutti i dettagli delle iconografie, perché è abbastanza grande da riuscire a contenere ogni particolare. Sembra quasi un libro di arte, anzi togliamo il “sembra” e il “quasi”: Infocomics è un libro d’arte!
È un libro d’arte che insegna e anche tanto. È l’opera giusta per i collezionisti nerd di lunga data e per i neofiti che stanno scoprendo ora questo mondo, ma va bene anche per i semplici curiosi che vogliono un qualcosa in più nelle librerie.
Per me è il mio Encarta ’97, ha il suo stesso sapore e sentimento al suo interno!
Spero che lo sia anche per voi.
Qui troverete invece la recensione di Guida ai Cinecomics, un’altra opera Edizioni NPE che equivale questa volta a un’enciclopedia su tutte le pellicole dedicate ai fumetti degli ultimi novant’anni.
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Maria Francesca Focarelli Barone (BatMary)