Per il debutto sul palco dell’Ariston, che avverrà durante la prima serata il cantante Aiello ha scelto il brano Ora, ecco il testo della canzone a seguire.
Una promessa (mantenuta) della nuova scena italiana. Aiello al Festival porta Ora, una ballad autobiografica, in quella contaminazione di mondi e stili che é la sua cifra musicale. Un po’ come fu per Mahmood
La canzone, scritta dallo stesso Antonio Aiello, racconta dello spettro di una relazione passata finita male. Gli strascichi di questa storia riescono ancora ad influenzare negativamente il modo di rapportarsi del protagonista, tra nostalgia e una fama da bad boy.
“La mia canzone si chiama Ora e parla di quando non riusciamo a superare una storia passata che ci ha fatto male, che ci ha ferito. Chi viene dopo si prende purtroppo la parte peggiore di noi, che sembra quella peggiore, ma non lo è… Facciamo la figura degli strxxxi, ma non lo siamo”, ha rivelato il cantante ai microfoni di Rai Play.
Aiello a Sanremo 2021 con “Ora”, il testo della canzone
Ora ora ora ora Mi parli come allora Quando ancora non mi conoscevi Pensavi le cose peggiori Quella notte io e te Sesso ibuprofene Tredici ore in un letto A festeggiare il mio santo Il giorno dopo su un treno che mi portava a casa Nessuno mi aveva detto “devi tornare a scuola” Mi sono perso nel silenzio delle mie paure L’atteggiamento di uno stronzo, invece era terrore Non riuscivo a dirti che mi ricordavi di lei Mi ricordavi di lui, ero fuori da poco Ora ora ora ora Te la ricordi ancora Quella notte io e te Sesso ibuprofene Avevo il cuore malato Ma tu non lo vedevi Mi tenevo le pezze gelide dietro al petto Ci tenevo a mostrarmi come un drago nel letto Mi sono perso nel silenzio delle mie paure L’atteggiamento di uno stronzo, invece era terrore Non riuscivo a dirti che mi ricordavi di lei Mi ricordavi di lui ero fuori da poco Mi sono perso nella notte, non mi hai mai abbracciato E mi vergogno a dirlo di solito sputo fuoco Non riuscivo a dirti che mi ricordavi di lei Mi ricordavi di lui, ero fuori da poco Ho visto foto di te Il tuo compagno, una bambina Poi quella casa l’hai finita Dovevi portarci me Dovevi portarci me Sesso ibuprofene Mi sono perso nel silenzio delle mie paure L’atteggiamento di uno stronzo, invece era terrore Non riuscivo a dirti che mi ricordavi di lei Mi ricordavi di lui ero fuori da poco Mi sono perso nella notte, non mi hai mai abbracciato E mi vergogno a dirlo di solito sputo fuoco Non riuscivo a dirti che mi ricordavi di lei Mi ricordavi di lui, ero fuori da poco