Dardust a Sanremo 2021 nome d’arte del pianista, compositore e producer elettronico Dario Faini. Nato ad Ascoli Piceno il 1976. si è laureato in psicologia all’Università degli Studi La Sapienza di Roma nel 2009. La sua passione per la musica inizia quando aveva appena 9 anni con lo studio del pianoforte classico. Nel tempo ha esplorato diversi generi musicali, come il pop e la musica elettronica. La sua carriera da musicista inizia nel 2000 con l’incisione di un brano elettronico col nome di Dario Dust. Nello stesso periodo nasce la band Elettrodust.
Nel 2014 nasce il nuovo ensemble formato da un trio di archi, Carmelo Emanuele Patti, Simone Sitta, Simone Giorgini, e il polistrumentista, producer elettronico, Vanni Casagrande. Il genere musicale dell’ensemble è neoclassico/elettronico, e Dardust si è affacciato sulla scena musicale nazionale come primo progetto italiano di musica strumentale. L’esperimento, riuscito aveva come scopo quello di unire il mondo pianistico minimalista all’attuale elettronico di matrice nord europea. Il nome è un omaggio a Ziggy Stardust, il celebre personaggio alieno incarnato da David Bowie, che ha ispirato l’immaginario “spaziale” di tutto il progetto e dall’altra un tributo al duo Dust Brothers, divenuto celebre con il nome Chemical Brothers.
Dardust firma brani dal successo internazionale
Dopo qualche anno inizia in contemporanea la carriera di autore, divenendo ben presto il punto di riferimento di tantissimi artisti famosi. Firma così il testo di “Il mondo in un secondo” di Alessandra Amoroso, “Con le nuvole” di Emma Marrone, “La tua bellezza” di Francesco Renga, e “Scintille” per Annalisa. Nel 2015 è l’autore di “Magnifico” di Fedez e Francesca Michelin risulterà vincitore di 5 dischi di platino. Dario Faini firma anche il brano “Io ti aspetto” di Marco Mengoni, “Occhi profondi” di Emma Marrone e “Luca lo stesso” di Luca Carboni. Nel 2017 arriva la consacrazione come produttore, sono infatti a sua firma le hit estive “Riccione” dei Thegiornalisti e “Pamplona” di Fabri Fibra. Inoltre produce l’album “LOVE” e nel 2018 firma il successo “New York” sempre di Thegiornalisti.
La sua carriera continua tra un successo e l’altro e nel 2019 partecipa alla realizzazione del brano “Nuova era” di Jovanotti, di “Calipso” di Sfera Ebbasta, Mahmood, Fabri Fibra e Charlie Charles. Con Mahmood stringe una forte collaborazione e produce il brano “Soldi”, vincitore del Festival di Sanremo 2019. L’anno successivo al Festival di Sanremo 2020, è presente con due brani a sua firma, “Andromeda” di Elodie, e “Eden” di Rancore. Sempre per Elodie, firma “Guaranà” che diventata una delle hit più di successo di quell’estate.
Dardust a Sanremo 2021
Dardust è il nome di un progetto che unisce le sonorità del neoclassicismo alla musica elettronica, e oggi Dario Faini è dunque un autore tra i più ascoltati nel mondo, con oltre 35 milioni di riproduzioni all’attivo. Stasera Dardust è uno tra gli ospiti presenti alla finale del Festival di Sanremo 2021. L’artista è presente anche in gara come autore con cinque brani in gara: “Amare” di La Rappresentante di Lista, “Voce” di Madame, “La genesi del tuo colore” di Irama, “Quando trovo te” di Francesco Renga e “Glicine” di Noemi. Dardust salirà però sul palco nelle vesti di ospite, accompagnato dai Tamburini della Quintana di Ascoli.
L’artista si esibirà in un medley scenico multidimensionale, tra tradizione e innovazione. Il suo ultimo singolo è “Within Me” feat. Benny Benassi. Gli ultimi lavori di cui è autore sono “Inuyasha” per Mahmood e la ultima hit “Il mio amico” di Madame e Fabri Fibra. Dire dunque che il fenomenale Dario Faini, ha già vinto questa edizione del Festival di Sanremo è fin troppo facile. Non resta altro che restare incollati alla poltrona e goderci lo spettacolo.
di Loretta Meloni
Immagine di copertina (Dardust, Dario Faini) photo credit: ilfattoquotidiano.it