Il 26 ottobre 2020, tra Piazza Castello e piazza Vittorio a Torino, circa 500 persone sono state protagoniste di una protesta che ben presto è degenerata in una guerriglia urbana. Gli esercizi commerciali devastati furono circa una quarantina, molti delle quali derubati delle merce esposta in vetrina. Nel giro di pochi secondi, in rete circolavano tutti i video che avevano ripreso il saccheggio dei negozi di Louis Vuitton e Gucci. In dieci sono stati fermati subito dopo i disordini. Sempre in quell’occasione si sono create anche situazioni di tensione con le Forze dell’Ordine, infatti sono state bersaglio di bombe carta e fumogeni. Sono stati due i poliziotti rimasti feriti.

Guerriglia urbana anti-Covid a Torino: i primi arresti

Da questa mattina all’alba la Polizia sta eseguendo una serie di “provvedimenti restrittivi” nei confronti degli autori delle violenze e dei furti avvenuti la sera dello scorso 26 ottobre. Tra i destinatari ci sono ragazzi sia maggiorenni che minorenni, residenti prevalentemente a Barriera, Mirafiori e Vallette. L’operazione, ribattezzata Criminalpage, ha visto coinvolti oltre duecento agenti e si è svolta sotto il coordinamento della Procura della Repubblica e della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Torino.

Giulia Di Maio