Gianna Fratta ha stregato Piero Pelù e il pubblico, ma chi è esattamente? Una vita nel segno del pentagramma, poi l’amore che l’ha vista arrivare all’altare con il suo adorato compagno. Partiamo alla scoperta della sua biografia, costellata di eventi memorabili e traguardi degni di una stellare carriera.
Gianna Fratta è nata a Erba (Como) il 22 agosto 1973, sotto il segno del Leone. È un’affermata pianista e direttrice d’orchestra, celebre in tutto il mondo per la sua attività. Il suo curriculum è ricco di successi, conquistati dopo a formazione in pianoforte, composizione e direzione d’orchestra (conclusa con il massimo dei voti).
Ha concluso gli studi di Musica corale e Direzione di coro e ha poi seguito i maestri Daniela Caratori, Ottavio De Lillo e Rino Marrone, per poi perfezionarsi nello strumento con Franco Scala e Sergio Perticaroli. Ha conseguito il diploma all’Accademia Chigiana di Siena, dopo aver frequentato il corso di direzione d’orchestra del maestro Yuri Ahronovich.
Sin da piccola mostra una particolare passione per la musica ed il pianoforte in particolare. Ha studiato dunque pianoforte e direzione d’orchestra ed ha ottenuto il massimo dei voti. Ha studiato con i più grandi e si è perfezionata con studi di altissimo livello. Inoltre è laureata in Giurisprudenza con il massimo dei voti. La sua carriera di pianista l’ha vista vincere numerosi premi e concorsi sia nazionali che internazionali. Gianna Fratta ha lavorato in tutto il mondo con grandissimo successo e soddisfazioni. La direttrice d’orchestra è anche insegnante al Conservatorio.
Per quanto riguarda la sua vita privata, Gianna Fratta ha sposato Piero Pelù il 14 settembre 2019. La coppia vive dal 2016 un grande amore.
Gianna Fratta contro la Venezi
L’illustre direttrice d’orchestra foggiana, Gianna Fratta, anziché su un palco, questa volta sente di dover usare la sua bacchetta per redarguire la collega Beatrice Venezi che, sul palco dell’Ariston, ha dato il la – per restare in argomento musicale – al sottile maschilismo legato al linguaggio. Ma che cosa è successo? La giovane direttrice d’orchestra Beatrice Venezi, sul palco dell’Ariston, ospite a Sanremo al fianco di Amadeus, ha pensato bene di sdoganare un concetto tanto caro a chi parla di parità femminile ma non ancora coglie cosa significhi in realtà: “Per me quello che conta è il talento e la preparazione con cui si svolge un determinato lavoro” ha dichiarato Venezi. “Le professioni hanno un nome preciso e nel mio caso è ‘direttore d’orchestra’” – ha poi aggiunto chiedendo ad Amadeus di chiamarla con il sostantivo maschile.
IL MESSAGGIO SBAGLIATO. Ma Gianna Fratta non ci sta: “Ecco come distruggere in un secondo, davanti a milioni di italiani, il cammino lungo e spesso tortuoso di migliaia di donne. Ecco come inanellare in una sola frase parole, perchè di concetti non mi pare opportuno parlare, in grado di ignorare contemporaneamente grammatica, lingua, processi, percorsi di decenni. Su Rai Uno – ammonisce – si veicola, in diretta, in prima serata, un messaggio pericoloso e diseducativo nella forma e nei contenuti, davanti a milioni di giovani”.
LA BATTAGLIA. La direttrice foggiana anticipa anche eventuali reazioni, dimostrando di conoscere bene il fenomeno. “Già li sento i vari “i problemi sono ben altri”, “pensate ai contenuti”, “le lotte non sono queste”, “ministra è cacofonico”, “il ruolo non ha sesso”. Ci combatto da una vita – rivela – e grazie alle mie lotte di direttrice d’orchestra e alle lotte di tutte quelle prima di me, la signora di ieri può stare su un podio; cosa impensabile fino a qualche decennio fa”.